Santo Stefano, la tradizione continua a bruciare
Via alla tradizionale sagra, aperta dall'immancabile incendio del pallone fiorato durante la messa nella collegiata.
Centro storico di Vimercate già pieno nella prima mattinata di oggi, sabato 3 agosto, per il tradizionale e imperdibile appuntamento con la Sagra di Santo Stefano organizzata da Pro loco in collaborazione con la Parrocchia, il Comune e altre associazioni.
L'incendio del pallone fiorato
Tante le persone a spasso tra le bancarelle. Il via ufficiale dalle 10 con la messa nella collegiata di Santo Stefano aperta dall'immancabile incendio del pallone fiorato. Una prima volta per il parroco, don Maurizio Rolla, insediatosi nell'ottobre dello scorso anno. In prima fila, in rappresentanza dell'Amministrazione comunale, gli assessori Elena Lah e Vittoria Gaudio e la presidente di Pro loco Rossella Moioli.
I saluti istituzionali
Il programma
Dalle 9 per tutto il giorno stand aperti per le vie del centro, con anche l’esposizione di macchine agricole. Per gli adulti non possono mancare la tradizionale trippa (in distribuzione dalle 9.30 in piazza Santo Stefano a cura degli Alpini), l’anguriata dalle 16 con il San Gerolamo e la vendita per tutta la giornata, a cura di Pro loco, del dolce "Maisagià" (impasto di farina di mais e ripieno che ricorda la torta paesana), sempre in piazza Santo Stefano.
Nel pomeriggio, alle 15.30 e alle 16.30, le altrettanto tradizionali visite guidate alla Collegiata di Santo Stefano, con un’importante novità, però.
"Quest’anno avranno un taglio diverso - ha spiegato la presidente di Pro loco, Rossella Moioli - Le visite si concentreranno in particolare sull’affresco presente nella cripta e saranno realizzate in collaborazione con l’associazione “Il volto ritrovato”, che si occupa di promuovere lo studio e la conoscenza degli antichi ritratti di Cristo. Un primo passo per un progetto più ampio, legato all’iconografia del volto di Gesù, che intendiamo realizzare in collaborazione con la parrocchia e le scuole di Vimercate".
In serata Radio Italia
In serata si scatenerà poi la parte più ludica della festa, grazie alla musica di Rvradio, dalle 21, con anche l’esibizione di nuovi talenti. E poi la ciliegina, perché dalle 21, il palco di piazza Castellana sarà lasciato a Radio Italia, con la presenza di Paoletta e Luca. Altrettanto immancabile, il gran finale, dalle 23.30, con i fuochi d’artificio.