Solidarietà

Le donazioni di AmaLo all'ospedale Niguarda di Milano

L'associazione di Seveso ha regalato uno spettacolo ai bimbi ricoverati e dispositivi medici al reparto di Cardiologia pediatrica.

Le donazioni di AmaLo all'ospedale Niguarda di Milano
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Uno spettacolo di bolle di sapone e alcuni dispositivi medici per il reparto di Cardiologia pediatrica. Sono i regali che l’associazione di Seveso AmaLo, ente del terzo settore che raccoglie fondi per progetti volti al miglioramento di cure e assistenza ai bambini affetti da cardiopatie congenite, ha fatto nel corso nel 2024 all’ospedale Niguarda di Milano.

Grazie ad AmaLo uno spettacolo di bolle di sapone con Michele Cafaggi

Il primo progetto, più ludico, si è concretizzato il 30 maggio e ha portato tanti sorrisi ai piccoli ricoverati o presenti per il day hospital nella Pediatria del nosocomio milanese. A entusiasmare con la magia delle bolle di sapone il pubblico di piccoli pazienti è stato l’artista internazionale e musicista di Camnago Michele Cafaggi.

«Ringraziamo infinitamente Michele, un vero professionista ma soprattutto una persona con un cuore e un’anima meravigliosi - commenta Viviana Venturini, vicepresidente di AmaLo - Prima ancora, però, dobbiamo ringraziare chi ci ha permesso di realizzare questo spettacolo: Costantino De Giacomo, direttore del Dipartimento Materno Infantile e della Pediatria del Niguarda, Giuseppina Tristaino, coordinatrice infermieristica dello stesso reparto, Marco Papa, responsabile della Cardiologia pediatrica, e Simona Marcora, cardiologa pediatra. Ringraziamo anche infermieri e addetti che ci hanno accolti e supportati».

Dispositivi medici per l'attività motoria dei bimbi affetti da cardiopatie

Non si tratta del primo progetto di AmaLo per le pediatrie: dal 2013 (anno della fondazione) l’Ets ha sostenuto le associazioni che si occupano di realizzare attività ludiche per i bambini ricoverati, di sostegno psicologico per pazienti e famiglie, di acquisto di dispositivi medici per i reparti di cardiologia congenita pediatrica, per un totale di oltre 220mila euro. Proprio un dispositivo medico è oggetto del secondo progetto sostenuto dall’associazione sevesina.

«In coordinamento con il Niguarda abbiamo definito una donazione importante, composta da tre beni del valore complessivo di 24mila euro: un lettoergometro eBIKE EL, un Sistema CardioSoft v7 stress e un kit misuratore automatico della pressione per lettoergometro eBike EL», spiega il presidente dell’associazione, Alessandro Sbruzzi.

«Più che di strumenti stiamo parlando di un progetto - aggiunge Marcora - Da tanti anni il nostro sogno è quello di incrementare l’attività motoria per i bambini affetti da cardiopatie congenite, perché lo sport non è solo competizione, ma anche aggregazione e benessere. Questa donazione è il punto di partenza per creare un programma con cui i bambini possano iniziare un percorso di attività fisica, monitorati e sotto la supervisione dei medici cardiologi, proprio come avviene in altri Paesi. L’apparecchiatura dovrebbe arrivare a settembre».

I ringraziamenti dell'ospedale Niguarda ad AmaLo

«Il sostegno che dall’esterno arriva alla nostra struttura rappresenta sempre un forte stimolo per il concreto raggiungimento degli obiettivi istituzionali di qualità dell'assistenza e cura prestata dai nostri operatori - conclude Alberto Zoli, direttore generale del Niguarda - Esprimo il mio ringraziamento e quello di tutti gli operatori sanitari».

NELLA FOTO DI COPERTINA ALESSANDRO SBRUZZI E VIVIANA VENTURINI DI AMALO

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