Comune e Administra si separano
L’ente pubblico locale e la società creata da tre noti politici brianzoli hanno sottoscritto un atto di risoluzione consensuale dell’ingaggio
Separazione consensuale tra Comune di Seveso e Administra, la società di proprietà di tre esponenti politici brianzoli a cui l’ente pubblico locale si era affidato a inizio maggio per supportare l’Ufficio tecnico nello smaltimento delle pratiche (fino a dicembre 2024, con possibilità di proroga del contratto per altri sei mesi).
Comune e Administra si separano
A metà luglio l’Amministrazione comunale e la società hanno sottoscritto un atto di risoluzione consensuale dell’ingaggio con rinuncia reciproca a qualsiasi pretesa o azione legale. Ne dà notizia il gruppo consiliare Allievi sindaco, che a fine maggio aveva segnalato presunte anomalie nell’appalto per la gestione esternalizzata delle pratiche del settore Edilizia privata, Urbanistica e Pgt alla società neo costituita dai sindaci Emanuele Pozzoli (Besana in Brianza) e Marco Beretta (Correzzana) e dal consigliere comunale di Brugherio Pietro Virtuani: sotto la lente dei consiglieri comunali Luca Allievi e David Galli la procedura di affidamento diretto seguita alla proposta pervenuta in Municipio da parte di Administra.
Con l’accordo di luglio, Administra rinuncia sempre pretese all’appalto da oltre 106mila euro. «Per le attività svolte, effettuate in modo egregio, verrà corrisposto il compenso sulla base delle ore effettuate», si legge nell’atto della risoluzione del contratto.
La separazione consensuale sarebbe arrivata a seguito di incontri avvenuti con il sindaco Beretta, che di Administra è l’amministratore unico, e dopo vari confronti interni all’Amministrazione comunale. Lo si legge nell’atto che formalizza la volontà di entrambe le parti - Comune e Administra - di risolvere consensualmente il rapporto di collaborazione con decorrenza immediata.
Un atto in cui si spiega che secondo il dirigente comunale ci sarebbe la possibilità in tempi brevi di una riorganizzazione interna all’Area Territorio, «visto il concorso in atto e tenuto conto che ha preso servizio una nuova figura tecnica part-time all’interno del settore Edilizia privata, Urbanistica e Pgt».
Conferma il sindaco Marco Beretta:
«L'Ufficio tecnico del Comune di Seveso sta procedendo con una riorganizzazione interna. Motivo per cui il supporto della nostra società non si rende più necessario. Da qui la decisione, assunta di comune accordo, di interrompere il contratto e la fornitura dei nostri servizi a conclusione. L'obiettivo era quello di tamponare una fase di emergenza all'interno della struttura comunale ed è stato raggiunto in tempi anche piuttosto celeri. Ecco perché non esisteva più la necessità di proseguire nell'accordo inizialmente sottoscritto per sei mesi».
L’ex sindaco Allievi e Galli nel frattempo hanno scritto al segretario generale del Comune (informando il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi e il prefetto di Monza e Brianza Patrizia Palmisani) per sollecitare un riscontro alla richiesta di chiarimenti avanzata il 30 maggio e per chiedere delucidazioni in merito alla risoluzione consensuale del contratto: i due consiglieri a fine maggio avevano chiesto al segretario, l’avvocato Pasquale Pedace, di esprimere un parere di legittimità sulla procedura di affidamento diretto.
«Nel registro del protocollo e all’albo pretorio del Comune non abbiamo trovato copia del contratto originariamente sottoscritto né delibere o determine dirigenziali che diano il mandato a revocare gli impegni sottoscritti», evidenziano Allievi e Galli, convinti che sia necessario «fare chiarezza su questa vicenda».