Vimercate saluta Amy, da tirocinante a responsabile dello storico «Panificio Alba»
La bella storia di riscatto e crescita della giovane senegalese che lascia l’Italia per ricongiungersi alla famiglia
E’ entrata in punta di piedi conquistando i suoi datori di lavoro e i clienti con la grande disponibilità, le doti personali, il sorriso e la voglia di crescere umanamente e professionalmente. Un viaggio durato 5 anni, che si è concluso mercoledì scorso, 31 luglio. Una bella storia di integrazione da raccontare, che ha per protagonista la 22enne Amy Diagne, originaria del Senegal, italiana d’adozione, per un lustro dietro il banco dello storico forno «Alba» di via Rota a Vimercate.
Vimercate saluta Amy, da tirocinante a responsabile dello storico «Panificio Alba»
La scorsa settimana Amy ha salutato tutti per affrontare una nuova avventura, in Francia, dove ha raggiunto marito e genitori. Lasciando però il cuore in quella che è diventata la sua Vimercate, anche e soprattutto grazie a Simona Rossi e Giuseppe Porpora, titolari del panificio, che 5 anni fa le diedero l’occasione della vita e che Amy ha saputo cogliere al volo.
«Sono arrivata al panificio nel 2019 - racconta - Allora avevo 17 anni e frequentavo la scuola professionale Ecfop di Vimercate».
«Avevamo bisogno di una ragazza per il nostro organico - aggiunge Simona Rossi - La scuola ci ha mandato Emy e da allora non se ne è più andata».
Terminato il percorso scolastico, la giovane panettiera e pasticcera è rimasta nel forno, guadagnando la fiducia e l’apprezzamento dei titolari, delle colleghe e colleghi e dei tantissimi clienti che di lei hanno potuto apprezzare professionalità, cortesia e voglia di fare. Tanto che nel tempo a lei è stato affidato il ruolo di responsabile della panetteria.
«E’ stata un’esperienza straordinaria - aggiunge ancora la 22enne con la voce rotta dalla commozione in occasione dell’ultimo giorno di lavoro - Sono cresciuta sopratutto umanamente anche grazie a chi mi ha dato questo possibilità».
Amy mancherà, come detto, anche e soprattutto ai clienti, dei quali ormai conosceva gusti, preferenze e orari. Tanti di loro hanno voluto lasciare su un manifesto appeso in negozio una frase e una dedicata per la giovane panettiera.
Ora la 22enne è già a Lione, in Francia dove ha raggiunto il marito e dove a breve incomincerà una nuova avventura professionale. Potendo contare anche sulla vicinanza dei genitori che vivono a Parigi. Insomma, testa e braccia di Emy sono già oltralpe ma il cuore è rimasto in via Rota...
«Al lei auguriamo il meglio - conclude Simona - Se lo merita».