Ferragosto sull'Adda, l'appello del sindaco: "Non fate il bagno nel fiume"
Il primo cittadino di Cornate chiede prudenza e responsabilità a chi oggi si concederà del relax lungo il corso del fiume, teatro di sciagure e tuffi fatali
La settimana più calda dell'anno ripropone puntualmente uno dei temi più "scottanti" e tragicamente attuali: il bagno nel fiume Adda. E oggi, giorno di Ferragosto, si prevede che le spiaggette adiacenti al corso d'acqua possano essere più affollate che mai, con tutti i rischi che questa situazione comporta.
Ferragosto sull'Adda, l'appello del sindaco: "Non fate il bagno nel fiume"
"Non fate il bagno del fiume". E' questo l'appello del sindaco di Cornate d'Adda, Andrea Panzeri, che vuole invitare all'attenzione e alla responsabilità di chi oggi coglierà l'occasione per la classica scampagnata lungo l'Adda. Tanti, troppi, nel recente passato non hanno dato peso alla pericolosità del fiume, che spesso e purtroppo volentieri ha poi presentato un conto salatissimo in termini di vite umane.
"Invito tutti alla prudenza - il monito del primo cittadino - Purtroppo si tende a sottovalutare i rischi, che sono invisibili, ma ci sono. L'Adda è pericoloso in molti punti, ci sono correnti e mulinelli nascosti da un letto apparentemente tranquillo. Ma così non è, ecco perché serve la massima attenzione quando si approccia il fiume"
Cartelli multilingue e sanzioni
Lungo tutto il corso del fiume ci sono cartelli e avvisi contro la balneazione, pena sanzioni da 500 euro. Cartelli che peraltro sono scritti in diverse lingue, dato che a incappare nelle insidie del fiume sono in maggior parte gli stranieri.
"Si può essere giovani e forti quanto si vuole, ma l'Adda non fa sconti a nessuno - prosegue il primo cittadino - L'invito è quello di godersi la frescura e il relax in queste giornate torride, ma con prudenza e in sicurezza. Evitate dunque di fare il bagno o acrobazie strane, soprattutto dopo una grande abbuffata, perché lo shock termico può essere veramente fatale"