L’addio a Bruno Sposari, storico artigiano
Il bironese di origini calabresi si è spento all’hospice; generoso fino alla fine ha donato le cornee
Si sono celebrati questa mattina a Birone di Giussano i funerali di Bruno Sposari, storico artigiano nel settore della lavorazione dei marmi. Aveva 85 anni. Generoso fino alla fine ha donato le cornee.
Ha lavorato con il fratello nel settore del marmo d'arredo
Si è spento all’hospice di Giussano, giovedì 22 agosto, Bruno Sposari, 85 anni, «storico» artigiano del settore dei marmi d’arredo. Insieme a un fratello si era costruito un’ottima reputazione guadagnandosi la stima e il rispetto di tutti con la sua onestà e professionalità. Vedovo della moglie Rosa dal 2019, lascia i figli Mariagrazia, compagna di Agostino Gualdi, travolto e ucciso da un’auto pirata a dicembre dello scorso anno in via Comasina che aveva donato fegato e reni, Rocco e Sonia.
Proprio l’esempio del genero è stato d’ispirazione per i familiari che hanno acconsentito all’espianto delle cornee.
Generoso fino alla fine
Sposari, che viveva a Birone, era conosciuto da molti anche per la sua generosità, sempre pronto a dare una mano a chi ne avesse avuto bisogno e fino alla fine ha dimostrato questa sua attitudine di altruismo e attenzione verso gli altri.
Grazie alla sua donazione infatti due persone che non vedevano più per incidente o per malattia torneranno a vedere e ad avere una vita piena. Il bironese, originario della provincia di Reggio Calabria era arrivato in Brianza da giovane in cerca di lavoro e qui aveva costruito la sua famiglia e la sua attività; era un appassionato cacciatore, ma amava anche trascorrere in tranquillità alcuni periodi nella casa di famiglia in Calabria dove lo raggiungevano anche figli e nipoti.
La malattia
Malato di tumore era stato ricoverato all'ospedale di Carate e poi trasferito all'hospice di Giussano dove si è spento giovedì 22 agosto , circondato dall’affetto dei figli. Questa mattina, sabato 24 agosto, l’ultimo saluto, nella chiesa parrocchiale di Birone.