In Autodromo si corre anche per recuperare e donare gli alimenti non venduti
ATS Brianza, Autodromo Nazionale Monza e CSV Monza Lecco Sondrio in pista con il progetto di recupero e utilizzo degli alimenti in eccedenza durante il lungo weekend del Gran Premio d’Italia
Come ogni anno Monza è in fibrillazione per il Formula 1 Pirelli Gran Premio d’Italia, l’evento che vede milioni di appassionati seguire le gare in tv e centinaia di migliaia di tifosi recarsi all’Autodromo per partecipare a questa festa dello sport e della città il primo weekend di settembre.
In Autodromo si corre anche per recuperare e donare gli alimenti non venduti
Ma oltre agli appuntamenti sportivi, questa grande kermesse vede l’impegno e la collaborazione di enti, associazioni, operatori del settore alimentare uniti per garantirne la buona riuscita, anche dal punto di vista della solidarietà e della sostenibilità. Proprio in questo ambito ATS Brianza, Autodromo Nazionale Monza e CSV (Centro di Servizio per il Volontariato) Monza Lecco Sondrio porteranno in pista per l’intero weekend un importante e impegnativo progetto di promozione della riduzione dello spreco alimentare, di sostenibilità ambientale e di recupero e ridistribuzione delle eccedenze alimentari.
I punti di raccolta e la distribuzione
Grazie all’impegno dei tre enti coinvolti, tutti gli operatori del settore alimentare presenti e i centri di produzione pasti impegnati nella manifestazione potranno donare prodotti invenduti non deteriorati, non scaduti e correttamente conservati. I prodotti potranno essere consegnati presso i centri di raccolta presenti in Autodromo, dove operatori del Dipartimento Igiene di ATS Brianza coordineranno le azioni di recupero e verificheranno il mantenimento dei requisiti di igiene e sicurezza degli alimenti conferiti. I prodotti verranno poi raccolti e distribuiti dai volontari del CSV Monza Lecco Sondrio a persone e famiglie bisognose del territorio.
“ATS Brianza da anni è parte attiva in questo grande evento per il nostro territorio – spiega il Direttore Generale dell’Agenzia di Tutela della Salute dr. Michele Brait – con la consolidata attività di vigilanza sulle attività di preparazione e somministrazione di alimenti per la tutela dei consumatori; ma abbiamo voluto fare di più, poiché alla tutela della sicurezza alimentare, abbiamo aggiunto il recupero a fini sociali delle eccedenze alimentari e iniziative di promozione della salute. Infatti, grazie alla collaborazione con Autodromo Nazionale Monza e Centro di Servizio per il Volontariato Monza Lecco Sondrio, il weekend diventa un’importante occasione di riduzione dei rifiuti, lotta dello spreco alimentare e solidarietà sociale, con questo progetto che porterà a centinaia di famiglie del territorio bisognose, pasti pronti e materie prime come carne, frutta e verdura”.
Il progetto prevede anche azioni di sensibilizzazione per il miglioramento delle conoscenze in materia di alimentazione salutare e buone pratiche igienico sanitarie, grazie al materiale informativo che verrà distribuito alle famiglie insieme ai pasti e affisso nei luoghi di distribuzione del cibo in Autodromo.
I dati degli ultimi due anni
“Grazie alla collaborazione tra Autodromo Nazionale Monza, ATS Brianza e CSV Monza Lecco Sondrio, negli ultimi due anni, siamo riusciti a recuperare più di 20 tonnellate di alimenti che, diversamente, sarebbero stati sprecati – ha commentato Giuseppe Redaelli, Presidente SIAS SpA Autodromo Nazionale Monza – Questa iniziativa, sin dalla sua origine, è stata sostenuta e apprezzata da Formula 1, dalle scuderie e da tutti gli operatori del settore alimentare presenti nel Tempio della Velocità. La speranza è quella di poter arrivare a sprecare il meno possibile offrendo un pasto completo alle tante persone in difficoltà. Il nostro impegno sarà massimo e siamo certi di poter replicare e superare i numeri degli scorsi anni”.
Iniziativa solidale e sostenibile
“Tra le molteplici attività che il Csv di Monza Lecco Sondrio svolge nelle tre province per sostenere, organizzare e coinvolgere le migliaia di associazioni presenti, questa in autodromo ha un significato importante… si fa sport tecnologicamente avanzato e contemporaneamente si evidenzia solidarietà e sostenibilità. Un binomio che nei tempi difficili in cui viviamo deve diventare un mantra per tutte le persone a cui sta a cuore la costruzione di una comunità migliore. Un Grazie immenso a tutte le volontarie e a tutti i volontari e in modo particolare alla Casa del Volontariato di Monza per l’enorme impegno profuso” – dichiara Filippo Viganò, Presidente del CSV Monza Lecco Sondrio.