Il Questore chiude per 20 giorni un bar di Monza

Nella giornata del 5 settembre 2024 il  personale della Divisione Polizia Amministrativa e Sociale ha eseguito il provvedimento di chiusura ex art. 100 T.U.L.P.S (Testo Unico Leggi di Pubblica Sicurezza) per una durata di 20 giorni nei confronti del pubblico esercizio “BAR DA MATTEO” di Monza.

Il Questore chiude per 20 giorni un bar di Monza

Il provvedimento cautelare è stato disposto dal Questore della provincia di Monza e della Brianza Salvatore Barilaro per motivi di ordine e sicurezza pubblica.

Nel dettaglio, come comunicato dalla Questura, nelle date 23 – 19 e 18 agosto 2024 il personale del locale Ufficio Prevenzione Generale è intervenuto presso il pubblico esercizio per una serie di liti tra avventori, tutti in stato di ebbrezza dall’abuso di sostanze alcoliche.

In due delle tre circostanze ovvero in data 23 e 18 agosto, gli avventori sono stati denunciati per resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale, mentre nella circostanza del 19 agosto, l’avventrice è stata tratta in arresto per i reati di resistenza a pubblico ufficiale, danneggiamento e lesioni personali, in quanto la donna dopo essere stata assicurata all’interno dell’autovettura di servizio per l’accompagnamento in Questura, ha iniziato a scalciare in direzione del vetro posteriore sinistro, tanto da provocare lo sfondamento dello stesso ed il danneggiamento della portiera. La stessa sorte è toccata anche alla seconda autovettura di servizio utilizzata per effettuare l’accompagnamento e sulla quale la donna è stata fatta salire successivamente. La donna anche in questo caso ha iniziato a scalciare in direzione del vetro posteriore sinistro tanto da provocarne, ancora una volta, la rottura ed il conseguente ferimento di due degli agenti intervenuti.

Inoltre, si legge ancora nella nota della Questura, il bar "è teatro di gravi turbative per l’ordine e la sicurezza pubblica, in quanto personale di questo Ufficio Prevenzione Generale nell’anno in corso ha effettuato ben 10 controlli al pubblico esercizio identificando numerosi avventori gravati da precedenti di polizia per furto, rissa, rapina, lesioni personali, minaccia, inosservanza dei provvedimenti dell’Autorità, falsità ideologica, rifiuto delle indicazioni sulla propria identità, ubriachezza molesta, oltraggio a pubblico ufficiale, ingresso e soggiorno illegale, violenza e resistenza a pubblico ufficiale, percosse, evasione, ricettazione, furto aggravato, truffa guida in stato di ebbrezza diffamazione, facoltà e obblighi inerenti al soggiorno, abbandono di minori o incapaci, ubriachezza, guida in stato di ebbrezza dall’abuso di sostanze alcoliche, divieto di avvicinamento alla persona offesa, furto, rapina, ricettazione, inosservanza dei provvedimenti dell’Autorità, evasione,  furto aggravato,  lesioni personali, rissa, atti persecutori, riciclaggio".

Sussistendo i presupposti normativi ex art. 100 T.U.L.P.S, accertati i rischi per la sicurezza e l’ordine pubblico, al fine di evitare il protrarsi delle predette e descritte condizioni di pericolosità sociale, con riguardo alla esigenza obiettiva di tutelare la sicurezza delle persone, il Questore della provincia di Monza e della Brianza ha disposto la sospensione dell’attività con chiusura per 20 giorni.

(Foto archivio)