Roncello: per i bambini una "notte sotto le stelle" con la Protezione civile
Grande successo per il tradizionale momento a cui hanno partecipato anche i corpi della Polizia di Stato
Un altro grande successo per la "Notte sotto le Stelle" organizzata dalla Protezione civile di Roncello, che tra sabato e domenica ha accompagnato bambini e ragazzi in un weekend magico e ricco di emozioni.
"Notte sotto le stelle" con la Protezione civile
Il campo delle Tute gialle è stato allestito per fare provare ai partecipanti le principali attività che svolgono i volontari in caso di emergenze. Quest’anno è stato fatto provare un nuovo scenario: la tenda del fumo. Cosa fare in caso di fumo in una tenda? Come comportarsi senza che nessuno si faccia male? I bambini l’hanno sperimentato sulla propria pelle, vivendo quelle situazioni di emergenza a cui i volontari della Protezione civile sono chiamati a dare risposte immediate.
Alla ricerca di... Batman
La ricerca del disperso è una delle altre attività, che ormai le Tute gialle conoscono bene. Anche in questo caso, i ragazzi hanno scoperto come avviene la ricerca di una persona in situazioni di forte emergenza e pericolo.
"Il disperso da ritrovare era Batman, quindi potete immaginare quanto fossero contenti i bambini di averlo ritrovato - ha affermato il capo gruppo della Protezione civile, Marcello Mauri - Purtroppo a maggio avevamo dovuto annullare la manifestazione a causa del maltempo, ma abbiamo avuto una risposta buona: 33 bambini. Siamo contenti di esserci per loro”.
Polizia di Stato in prima linea
In occasione dell’evento, c’è stata anche la gradita partecipazione delle Forze dell'ordine, tra cui la Polizia locale e quella di Stato. L’incontro ha avuto la finalità di sensibilizzare i partecipanti ai temi dell’emergenza, della sicurezza e della protezione civile, facendo conoscere il lavoro degli operatori istituzionali e volontari impegnati in tali settori. La partecipazione della Polizia di Stato ha costituito un importante momento educativo e di attenzione per i piccoli protagonisti dell’evento a loro dedicato, in grado di lasciare un segno positivo nella loro memoria per gli anni futuri, attraverso l’allestimento di stand da parte della Polizia Scientifica, della Polizia Stradale e della Polizia ferroviaria di Monza, nonché uno spazio dedicato ad una pattuglia a cavallo ed all’esposizione di mezzi in uso alla Polizia di Stato, quali l’Alfa Tonale e un’auto storica, l’Alfetta del 1978.
La scena del crimine
Vi è stata anche la possibilità di vedere da vicino il mondo della polizia scientifica; infatti, il personale della Polizia di Stato in servizio presso il Gabinetto Provinciale della Questura di Monza e della Brianza ha allestito una scena del crimine ed ha mostrato gli strumenti adoperati durante i sopralluoghi, spiegando le tecniche di rilevamento delle impronte e delle tracce del reato. Nell’ambito dell’educazione stradale vi è stata l’opportunità di mettersi alla prova con il tappeto dell’ebrezza e di provare, grazie ad appositi occhiali speciali, la sensazione che si ha guidando sotto l’effetto di stupefacenti e sostanze psicotrope, oltre a tutte le indicazioni utili per vivere in sicurezza l’ambiente della strada.