Il progetto

Ornago spera in un regalo dal Pnrr per la nuova mensa

Presentato un progetto da 1 milione e 800mila euro per la realizzazione di un nuovo stabile tra gli edifici di elementari e medie

Ornago spera in un regalo dal Pnrr per la nuova mensa
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I due plessi scolastici di Ornago potranno disporre presto di una nuova mensa? Questo quanto spera l’Amministrazione comunale che nei giorni scorsi ha battuto la corsa contro il tempo presentando regolarmente entro venerdì la richiesta di finanziamento ad un bando Pnrr per la realizzazione di un nuovo stabile che, nell’idea dell’Esecutivo guidato dal sindaco Daniel Siccardi, ospiterà la nuova mensa e il nuovo centro cottura.

Ornago spera in un regalo dal Pnrr per la nuova mensa

«Ce l’abbiamo fatta - spiega il primo cittadino - Nonostante i tempi molto stretti siamo riusciti a presentare tutta la documentazione necessaria per richiedere questo finanziamento al bando del Pnrr. Ora non ci resta che attendere e sperare che il nostro progetto rientri tra quelli finanziati. Ciò ci permetterebbe infatti di risolvere un problema ormai annoso e che da qualche anno ci siamo prefissi di sistemare».

Nel dettaglio la richiesta economica per la quale il Comune di Ornago ha chiesto il finanziamento del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza è di quelle importanti: 1 milione 800mila euro. Uno dei più classici treni che passa una volta sola e che l’Amministrazione Siccardi vorrebbe cogliere al volo.

«Non è stato semplice, perchè questo bando è uscito solamente il mese scorso ed è stata una sorta di corsa contro il tempo per riuscire a presentare la richiesta - prosegue Siccardi - Come detto, se riuscissimo a portare a casa questo finanziamento, andremmo a risolvere un grande problema. Attualmente la mensa si trova al di sotto di uno degli stabili ed è stato scavato il massimo consentito, quindi non è più possibile aumentarne le dimensioni. Da qui la necessità di una nuova struttura che, secondo il progetto, sorgerebbe proprio a metà tra l’edificio della scuola primaria e quello della secondaria di primo grado».

Le eventuali tempistiche

Ora dunque l’Amministrazione comunale ornaghese aspetterà con trepidazione il responso, anche se il sindaco Siccardi vuole essere cauto, forse anche per una sorta di scaramanzia.

«Non sarà facile vincere questo bando - prosegue - Per come è strutturato infatti sembra più rivolto a quelle strutture che non hanno ancora una mensa e che vogliono realizzarla. La nostra speranza è legata più che altro al fatto dei tempi ristretti e l’augurio è che qualche Comune magari non sia riuscito a fare in tempo a presentare tutta la documentazione necessaria, facendoci guadagnare qualche posizione in graduatoria. L’esito comunque è atteso a stretto giro, in quanto in caso di esito positivo, entro gennaio 2025 i lavori dovranno essere tassativamente affidati, mentre il cantiere dovrà partire entro marzo e concludersi per l’inizio del 2026».

In caso di responso negativo, l’Amministrazione sta già studiando comunque un piano B, anche se il primo cittadino non si è voluto sbilanciare:

«Ci stiamo ragionando - conclude - Al momento sono al vaglio alcune ipotesi, ma prima vogliamo attendere l’esito di questo bando del Pnrr».

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