Monza

L'ex assessora Turato rompe il silenzio sul suo licenziamento

"Rifarei tutto ciò che ho fatto e ancor più convintamente quello che mi sono rifiutata di fare"

L'ex assessora Turato rompe il silenzio sul suo licenziamento
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Dopo le prime dichiarazioni sui social (in cui ha anticipato qualche dettaglio sul suo allontanamento dalla Giunta), ora l’ex assessora all'Ambiente e alla Mobilità del Comune di Monza Giada Turato  ha voluto rimarcare la propria posizione con una nota in cui rivela ulteriori particolari sulla modalità del suo «improvviso e repentino» licenziamento.

L'ex assessora Turato rompe il silenzio

«Da agosto 2024 non potrò più occuparmi degli impegni di assessore a causa della revoca inaspettata e con effetto immediato di tutte le deleghe da parte del sindaco Paolo Pilotto - ha scritto Turato - Decreto che mi è stato notificato in modo improvviso il 22 agosto, senza che fosse mai stata discussa la possibilità in precedenza. Dispiace molto dal punto di vista umano, prima ancora che politico, per le modalità inaspettate con cui sono stata dimissionata dal mio incarico».

"Mi sono messa al servizio della città"

Alla ripresa del consiglio comunale (che si terrà questa sera, lunedì), «non potrò partecipare alla discussione sul primo piano urbano della mobilità di Monza che porta anche la mia firma, sulla M5 e altri progetti su cui ho speso tutto il mio impegno e le mie energie».
E prosegue. «Dopo un inaspettato successo elettorale, ho accettato con entusiasmo e passione un ruolo gravoso, mettendo in standby la mia professione per mettermi a tempo pieno a servizio della città».

"Rifarei soprattutto ciò che ho rifiutato di fare"

Un ruolo gravoso che ha comportato anche dei «no» che le sono costati cari. «Su questa importante assegnazione mi sento di ringraziare il sindaco e il mio partito per la fiducia e l’appoggio incondizionato in ogni iniziativa che ho intrapreso e condiviso con la Giunta. Rifarei tutto ciò che ho fatto e ancor più convintamente quello che mi sono rifiutata di fare, perché non era nell’interesse di Monza e anzi avrebbe comportato rischi a carico della città, applicando le mie competenze in tema di appalti e trasparenza amministrativa».

I progetti su cui ha lavorato

In questi anni, evidenzia, «credo di avere messo in campo grandi pilastri che Monza aspettava da tempo, tra cui il Pums, la metropolitana M5, la riqualificazione della stazione Fs, la nuova fermata ferroviaria Monza Est rifinanziata con sei milioni di euro, la modifica del progetto Serravalle sullo svincolo A52, la Strategia contro i cambiamenti climatici, l’estensione del Parco Regionale Valle Lambro. Sono solo alcune delle battaglie che ho portato avanti a livello locale, regionale e nazionale».
Progetti che l’ex assessora si augura che «siano portati avanti celermente perché costituiscono un'imperdibile opportunità di crescita per il futuro di Monza».

"Per me inizia un nuovo impegno"

Giada Turato conclude annunciando un possibile nuovo impegno. «Il 22 agosto non è finita la mia avventura politica. Anzi, in un certo senso è da questo brutto episodio che ripartirà il mio nuovo impegno per Monza. Lo dico soprattutto ai 272 elettori che hanno creduto in me, ai cittadini e associazioni alle quali non sono riuscita a dedicare il tempo che avrei voluto a causa degli impegni gravosi che portavo sulle spalle. Sono sicura che presto riuscirò a far sì che l’amore per Monza, la mia passione e determinazione al cambiamento possano essere di nuovo messi a servizio dei monzesi».

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