Spaccata all'asilo parrocchiale, rubati pc portatili e casse audio
Il colpo a Ornago nella notte tra venerdì 13 e sabato 14 settembre, i malviventi hanno aperto una cassaforte e forzato un armadio blindato
Purtroppo i ladri non si fermano davanti a nulla. Nemmeno se il luogo che hanno scelto è frequentato da bambini e il bottino altri non sono che materiali didattici, utilizzati per le lezioni.
Spaccata all'asilo parrocchiale, rubati pc portatili e casse audio
È stata una serata molto tribolata quella di venerdì 13 settembre, quando la direzione della Scuola dell’infanzia parrocchiale Ambrogio Rosa di Ornago è stata avvisata del furto che l’ha colpita. Una spaccata che ha permesso ai... «topi da scuola» di sottrarre computer portatili e altoparlanti audio utilizzati per far lezione con i bambini. Il blitz dei ladri è partito attorno alle 20.40 di venerdì, quando è scattato l’alert silenzioso all’istituto di vigilanza al quale è collegato l’allarme della struttura.
I malviventi si sono introdotti nella scuola passando da un cancello posteriore della struttura e forzando un ingresso. Una volta all’interno, hanno messo a soqquadro la segreteria e hanno letteralmente abbattuto una porta, smurandola. Una volta nel locale, hanno silenziato l’allarme. Armati di flessibile, hanno poi tagliato un armadio blindato e forzato la cassaforte. Dentro però non erano presenti soldi. Dopodiché hanno arraffato i computer portatili e preso le casse audio multimediali e se la sono data a gambe, lasciando alle loro spalle un grande trambusto.
Le parole del parroco
«L’operatore della vigilanza privata è arrivato attorno alle 21.10 alla scuola - ha spiegato il parroco, don Arnaldo Mavero - Vedendo la situazione ha immediatamente avvisato i carabinieri e me. Arrivati alla scuola purtroppo abbiamo visto le condizioni e abbiamo iniziato a fare la conta di quello che mancava».
Il parroco e le maestre della scuola si sono dati da fare, l’indomani mattina, per sistemare il disordine lasciato dai ladri.
«Purtroppo i ladri hanno fatto un bel casino - prosegue il parroco - Più che il valore in sé di quanto hanno rubato, il danno maggiore è quello alle strutture. Attualmente non abbiamo ancora fatto una conta precisa dei danni e l’inventario di ciò che manca, non appena avremo terminato sporgeremo poi regolare denuncia».
Quello che lascia l’amaro in bocca, come spiegato dallo stesso sacerdote, è proprio l’aver colpito un luogo dei bambini:
«Questo è stato il primo pensiero delle maestre, non si capacitavano di questa cosa. In ogni caso sabato la situazione era tornata già alla normalità dopo le pulizie e il nostro intervento in modo tale che lunedì mattina, al ritorno dei bambini, tutto fosse in ordine per consentire la ripresa delle attività didattiche».