A Sovico al via l'installazione di 2.400 contatori smart
Finanziati con i fondi del Pnrr, sono progettati per garantire un monitoraggio costante e preciso dei consumi dell'acqua.
In arrivo, a Sovico, i nuovi contatori smart dell’acqua potabile. Il comune brianzolo rappresenta l’ennesima tappa del percorso di BrianzAcque per sostituire i vecchi apparecchi con misuratori intelligenti di ultima generazione.
Contatori smart
Il piano per la digitalizzazione del servizio scatterà lunedì 30 settembre. Quasi 2.400 le utenze che, gradualmente saranno coinvolte dai lavori di smontaggio e ricambio dei contatori. Progettati per garantire un monitoraggio costante e preciso dei consumi dell’acqua, i nuovi strumenti “smart meter" consentono di intervenire tempestivamente in caso di eventuali sprechi e perdite idriche. Permettono di acquisire in tempo reale i dati di ogni singola utenza con tutta una serie di vantaggi in termini di continuità, di trasparenza , di sostenibilità economica e ambientale del servizio idrico pubblico fornito al consumatore.
Attenzione alle truffe
BrianzAcque avvisa i cittadini che la sostituzione dei contatori è gratuita e non comporta l’obbligo di mostrare agli addetti le bollette o altra documentazione. Gli interventi, effettuati da società incaricate, vengono comunicati con 48 ore di preavviso tramite affissione nelle zone interessate di appositi volantini. In caso di dubbi e sospetti, si invitano gli utenti a contattare il Call Center 800.005.191, che potrà fornire indicazioni sull’ effettiva presenza e sull’attività degli operatori in servizio in un determinato luogo e fascia oraria.
Il progetto
Il progetto di sostituzione dei misuratori si inserisce nell’ambito del finanziamento dell’Unione europea – Next Generation Eu di 50 milioni di concesso dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, mediante il Piano Nazionale per la Ripresa e Resilienza, di cui ha beneficiato l’Ato di Monza e Brianza e che Brianzacque è impegnata a mettere in campo per migliorare la qualità e l’efficienza del servizio reso ai cittadini.
Il servizio sarà pubblicato anche sul Giornale di Carate in edicola da martedì 1 ottobre 2024.