Bando giovani

Al ricercatore Alessio Gerussi un grant da 500mila euro per il progetto sulle malattie autoimmuni del fegato

Gerussi, giovane ricercatore dell'Università degli Studi di Milano-Bicocca è anche dirigente medico della Gastroenterologia della Fondazione IRCCS San Gerardo dei Tintori di Monza

Al ricercatore Alessio Gerussi un grant da 500mila euro per il progetto sulle malattie autoimmuni del fegato
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E' Alessio Gerussi, giovane ricercatore dell'Università degli Studi di Milano-Bicocca e dirigente medico della Gastroenterologia della Fondazione IRCCS San Gerardo dei Tintori di Monza, sotto la guida del professor Pietro Invernizzi, ad aggiudicarsi il bando giovani della Fondazione Regionale per la Ricerca Biomedica.

Al ricercatore Alessio Gerussi un grant da 500mila euro per progetto sulle malattie autoimmuni del fegato

Gerussi ha ottenuto un prestigioso grant di 500.000 euro. Questo importante finanziamento sosterrà lo sviluppo del progetto innovativo intitolato “AIVAR: Artificial Intelligence-Enhanced Diagnosis of PBC-AIH Variant Syndrome (Diagnosi Potenziata dall’Intelligenza Artificiale della Sindrome Variante Colangite Biliare Primitiva - Epatite Autoimmune)”, volto a migliorare la diagnosi e la gestione della sindrome variante PBC-AIH.

La sindrome variante PBC-AIH è una condizione rara e orfana che si verifica quando coesistono caratteristiche sia della Colangite Biliare Primitiva (PBC) che dell’Epatite Autoimmune (AIH), due malattie rare del fegato che rappresentano una sfida sia dal punto di vista diagnostico che terapeutico. Attualmente, questa sindrome rappresenta circa il 10% di tutti i casi, ma la diagnosi è spesso errata e il trattamento non è codificato o standardizzato, con il rischio di terapie inefficaci o addirittura dannose per i pazienti.

Il progetto

Il progetto AIVAR punta a rivoluzionare la diagnosi e il trattamento della sindrome variante PBC-AIH utilizzando tecnologie avanzate e approcci basati sui dati. L’obiettivo è migliorare la precisione diagnostica e i risultati per i pazienti, attraverso la creazione di un atlante digitale con immagini delle biopsie epatiche e l’analisi dei processi biologici e molecolari della malattia. Inoltre, il progetto svilupperà un sistema basato su intelligenza artificiale per supportare i medici nella diagnosi e creerà una nuova classificazione della sindrome, insieme a un pannello diagnostico basato su analisi del sangue, per rendere la diagnosi più semplice e accurata.

“Questo grant è un riconoscimento significativo del lavoro svolto fino ad oggi e un’opportunità per avanzare ulteriormente nel campo delle malattie autoimmuni del fegato - ha commentato il dott. Alessio Gerussi -. Grazie a questi fondi, potremo esplorare nuove frontiere della diagnosi e della cura, con l’obiettivo di migliorare la vita dei pazienti affetti da queste patologie rare e complesse”.

Di cosa si occupa la Fondazione Regionale

La Fondazione Regionale per la Ricerca Biomedica (FRRB) ha l’obiettivo di promuovere la ricerca e l’innovazione nel campo biomedico, permettendo al sistema regionale lombardo di mantenere una posizione di avanguardia in un settore scientifico cruciale come quello della salute umana, che richiede investimenti significativi per tenere il passo con la continua evoluzione. Per raggiungere questo scopo, la FRRB investe in progetti di ricerca i cui risultati possano essere trasferiti, nel medio termine, ai pazienti e ai servizi sanitari della Lombardia.

Il Bando di quest’anno ha finanziato progetti di ricerca biomedica focalizzati sulla comprensione dei processi patologici alla base delle malattie e sulle implicazioni diagnostiche e terapeutiche nell’ambito della Medicina di Precisione.

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