Sport e solidarietà

In 2mila alla terza Meda Urban Race

A vincere la mezza maratona Matteo Porro e Silvia Chinchio.

In 2mila alla terza Meda Urban Race
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Una due giorni all’insegna dell’inclusione sportiva, della prevenzione medica e della solidarietà. Nel weekend a Meda è andata in scena la terza edizione della Meda Urban Race, promossa da Auxologico in collaborazione con il Comune di Meda e curata dalla A&C Consulting. Sabato, nel Villaggio allestito nel piazzale dell’Auxologico in via Pace, le associazioni sportive e sociali si sono raccontate, proponendo delle attività dedicate a normodotati e persone con disabilità. Domenica invece è stata la giornata che ha visto oltre 2mila partecipanti prendere parte alle tre gare in programma: la prova regina della 21 chilometri competitiva e targata Fidal, accompagnata dalla 10 e 5 chilometri non competitive.

Matteo Porro e Silvia Chinchio hanno vinto la mezza maratona della Meda Urban Race

Non ha deluso le attese la mezza maratona, con partenza e arrivo in via Pace, che si è snodata sulle strade di quattro Comuni brianzoli (Meda, Cabiate, Seregno e Seveso). In campo maschile prova di forza di Matteo Porro (G.S.A Cometa), in grado di domare con piglio disinvolto avversari e fatica. L’atleta classe 1998, cresciuto nell’Atletica Mariano Comense, ha chiuso a braccia alzate con il crono di 1h11’19”. Alle sue spalle sono saliti sul podio Lorenzo Caspani (Zerotriuno Triathlon Team Como, +1:05), secondo classificato, e Dario Ramponi (Azzurra Garbagnate Milanese, +3:14), terzo. In quarta piazza Federico Scanziani (I Bocia Verano Brianza, +4:24), bravo ad anticipare Mattia Fezza (DK Runners Milano, +4:36), che ha completato la top five.
In campo femminile assolo di Silvia Chinchio (Missulteam Como Asd) che ha centrato il bersaglio grosso con il crono di 1h23’55”. Ha tenuto a debita distanza Laura Brenna (La Michetta, 1h25’06”), seconda, e Flora Barlassina (Atletica Cesano Maderno, 1h27’20”), che ha conquistato una brillante terza posizione.

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Premi speciali ai due medesi migliori

Il Comune di Meda ha inoltre consegnato un premio speciale ai due miglior medesi classificati nella 21 chilometri: Laura Giorgetti (Runners Desio), che ha chiuso la sua fatica dopo 1h43’12”, ed Emanuele Forte (Atletica San Marco, US Acli), che ha timbrato il crono di 1h27’26””.

Sport e inclusione: hanno partecipato anche tanti disabili

Come detto, la Meda Urban Race è anche inclusione e un bell’esempio l’ha dato nella dieci chilometri Christian Aprile dei Runners Desio, che ha spinto fino al traguardo la carrozzina di Marika, una ragazza di Baggio affetta da tetraparesi spastica. Ma sono stati tanti i disabili che hanno partecipato, testimoniando che lo sport abbatte tutte le barriere. Tutti i partecipanti hanno concretamente sostenuto Avis Meda, insostituibile realtà territoriale che, con la spinta e professionalità di un centinaio di volontari, porta avanti i servizi di raccolta sangue, emergenza, trasporto sanitario, telesoccorso e formazione.

Mario Colombo: "Con la Meda Urban Race promuoviamo la prevenzione"

«La Meda Urban Race è stata anche quest’anno una grande festa dello sport che ha dato l’opportunità ad Auxologico di svolgere una missione di primo piano sul tema della prevenzione - dichiara il presidente di Auxologico Mario Colombo - Crediamo che diffondere la cultura dell’attività fisica e di corretti stili di vita sia fondamentale per crescere cittadini ben informati e consapevoli».

«Siamo sicuramente soddisfatti - il commento di Ivano Mapelli, rappresentante di A&C Consulting - L’obiettivo è proseguire su questa strada: consolidare l’attrattività della mezza maratona accompagnata da due non competitive ideali per coltivare la visione inclusiva e sportiva a 360 gradi della manifestazione ideata da Auxologico».

CREDIT: PHOTOTODAY

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