Sicurezza

La caserma della Finanza potrebbe trovare casa all'ex Macello

Le Fiamme Gialle sono alla ricerca di un’area a Monza per la costruzione della nuova sede provinciale

La caserma della Finanza potrebbe trovare casa all'ex Macello
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La caserma della Guardia di Finanza potrebbe trovare casa all’ex Macello di Monza. Di tutte le aree che le Fiamme Gialle hanno visionato con il sindaco Paolo Pilotto, sarebbe quella di via Procaccini la più appetibile per l’edificazione della nuova caserma provinciale.

A caccia di un'area per la nuova caserma

Tra le altre aree dismesse che sono state prese in considerazione, ma poi scartate c’era anche la Fossati Lamperti di San Rocco. L’idea, però, è di individuare un’area in posizione più centrale.
Le Fiamme Gialle nel 2021 sono approdate nell’ex sede della Provincia in via Diaz dopo aver lasciato Villa Crivelli Mesmer in via Manzoni, ma oggi pagano un affitto e il sogno è quello di individuare una sede che possa anche significare un potenziamento (di spazi e di risorse) per la caserma in un territorio come la Brianza, con una grande concentrazione economica (non a caso la Finanza sta pensando di espandersi con una stazione anche a Vimercate). «Stiamo facendo delle valutazioni su alcune aree pubbliche per individuare la zona giusta», ha ammesso il sindaco Paolo Pilotto, spiegando che sembra ormai scartata la vecchia idea di collocare anche le Fiamme Gialle nella zona del Polo istituzionale. «Sarebbe anche meglio non concentrare le Forze dell’ordine tutte in un’unica zona della città, ma scegliere una dislocazione più equilibrata», ha sottolineato Pilotto.

Il cavillo e la caserma dei Carabinieri

Mentre la Guardia di Finanza cerca casa, la nuova caserma dei Carabinieri che dovrà sorgere in un’ala dell’ex ospedale di via Solferino è momentaneamente bloccata per un cavillo.
Come ha spiegato il sindaco, infatti, a 14 mesi dall’accordo di programma, non si è ancora sbloccato un problema «tecnico». «Il terreno dell’ex ospedale è di proprietà dell’Irccs che vorrebbe dare il terreno del cortile umbertino al Demanio così che possa destinarlo all’edificazione del nuovo comando provinciale dei Carabinieri - ha spiegato il sindaco - Non essendo il San Gerardo però un ente locale, stiamo cercando di superare il problema giuridico».
In questo senso l’ex comandante provinciale, il colonnello Gianfilippo Simoniello sta lavorando al Comando generale dell’Arma proprio al decreto casa del Carabiniere che ha riservato 10-15 milioni di euro all’edificazione della struttura monzese, onerosa perché c’è da considerare il restauro conservativo e l’intervento filologico su una zona sottoposta a vincolo.
Il progetto infatti prevede il recupero e il restauro del giardinetto al cui centro svetta la statua di Umberto, risalente al 1896 e vincolata dalle Belle Arti, mentre i Carabinieri realizzeranno anche una sala convegni che sarà messa a disposizione della città. Toneranno lì servizi sanitari e uffici comunali, oltre alla nuova sede di Ats.

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