Seveso

L’Asilo ha compiuto 120 anni

In corso Marconi un fine settimana di iniziative culminate con l’inaugurazione della «stanza delle meraviglie»

L’Asilo ha compiuto 120 anni
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La scuola dell’infanzia paritaria e asilo nido di corso Marconi a Seveso compie 120 anni, un traguardo celebrato con un fine settimana di iniziative culminate nella giornata di domenica.

L’Asilo ha compiuto 120 anni

«120 anni di sfide educative», questo il nome della mostra che ripercorre la storia della scuola fortemente voluta dai sevesini e finalmente istituita con regio decreto nel 1904. La scuola, dall’anno della sua fondazione, ha accolto ed educato oltre cinquemila bambini: generazioni di sevesini hanno visto la propria educazione partire proprio da qui.

l'esterno dell'asilo

Le attività per l’importante anniversario si sono aperte già a partire da venerdì sera, con l’incontro informativo «Ho detto no» : accettare e rispettare le regole nell’era dei bambini nativi digitali, la riscoperta del no come strumento educativo e atto di amore. L’evento si è tenuto nell’auditorium della Fla con relatrice la professoressa Barbara Rossi, docente di Didattica generale e Pedagogia alla Facoltà teologica dell’Italia settentrionale.

Domenica di festa

La domenica di festa si è aperta con la partenza del corteo da largo 10 luglio 1976 ed è proseguita con la celebrazione della Messa dei fanciulli da parte del parroco don Maurilio Mazzoleni, nel cortile dell’asilo.
Durante la giornata è stata inoltre inaugurata la «stanza delle meraviglie», un’aula multisensoriale dotata di dispositivi che producono luci e suoni in grado di stimolare i sensi dei bambini, che va ad aggiungersi alle quattro sezioni e all’area multidisciplinare che già garantivano un ambiente stimolante ed educativo per i bambini.

«Si tratta della prima iniziativa che vediamo realizzata grazie al contributo 0-6 anni – ha spiegato l’assessore alla Cultura Michele Zuliani – È bellissimo poter vedere con i nostri occhi che cosa è stato possibile realizzare con questi fondi».

Presenti al taglio del nastro anche la vicesindaco Weruska Iannotta e l’assessore allo Sport Marco Mastandrea, che si sono complimentati per l’iniziativa.
La giornata è proseguita con il pranzo insieme e con diverse attività di gioco che hanno coinvolto grandi e piccini, come la «Pesca dei bambini» e l’estrazione di alcuni premi. Le attività si sono infine concluse con il momento del brindisi finale, nel pomeriggio. E’ stata «la festa del grazie, dell’amicizia e della cura» per dirla con le parole del parroco.
«Vedere la città celebrare qualcosa di così bello è una grande emozione – ha affermato l’assessore Iannotta – Si tratta di un’occasione felice, in cui tutti possiamo vedere l’amore e la passione di chi è coinvolto nelle attività di questa splendida scuola».

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