Il commento

L'Anpi provinciale "La nostra vicinanza e solidarietà all'apicoltore multato"

Il commento di Fulvio Franchini, Presidente Anpi provinciale Monza e Brianza e di Oriano Tagliabue, Presidente Anpi della sezione di Desio

L'Anpi provinciale "La nostra vicinanza e solidarietà all'apicoltore multato"
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Sulla questione dell'apicoltore comasco multato a Desio durante il mercato del lunedì per aver affisso uno striscione sulla sua bancarella, è intervenuta in queste ore anche l'Anpi (Associazione Nazionale Partigiani d'Italia) provinciale di Monza e Brianza e la sezione di Desio, con una nota congiunta.

Apicoltore multato, il commento di Anpi

"Da anni ormai assistiamo a numerose guerre nel mondo, nelle quali a farne le spese sono civili inermi ed in particolare i bambini. Naturale, quindi, per chiunque sia contrario alle guerre, a tutte le guerre, in sintonia con l'art.11 della nostra Costituzione, che ripudia la guerra come metodo per la risoluzione delle controversie internazionali, esprimere questa opinione in modo civile e pacifico con l’auspicio di un cessate il fuoco e il ripristino della civiltà" - la premessa scritta dall'associazione in apertura della nota diffusa alla stampa.

Nota che prosegue:

"Marco B., apicoltore di Como, questo ha fatto. Infatti, lunedì scorso al mercato di Desio ha esposto sulla sua bancarella uno striscione con la scritta “Stop bombing Gaza, Stop genocide” e per questo è stato multato dai Carabinieri. Non entriamo nel merito dell’azione delle forze dell'ordine. Marco B. farà legittimo ricorso per chiedere l’annullamento della sanzione. Riteniamo, però, ingiustificato che un appello a favore della pace venga assimilato ad un qualsiasi pronunciamento politico e, in quanto tale, venga multato, attraverso sanzioni relative al Codice della Strada. Per questo esprimiamo a M.B. tutta la nostra vicinanza e solidarietà per aver avuto il coraggio di esprimere in modo civile e pacifico quel messaggio di pace e umanità.

È necessario dare un maggiore slancio alle iniziative a sostegno della pace e sollecitare tutte le istituzioni, affinché esercitino una reale pressione nei confronti del governo di Netanyahu per un immediato cessate il fuoco, per il riconoscimento dello stato palestinese e per il blocco dell’invio di armi al Governo di Netanyahu.

Chiamiamo tutti i nostri iscritti ad una grande mobilitazione nazionale unitaria per la Pace promossa da una larga rete di associazioni democratiche e di sindacati nella prossima giornata di sabato 26 ottobre, quando saremo presenti nei cortei e nelle piazze di Roma, Milano, Torino, Firenze, Bari, Palermo e Cagliari”.

(in copertina Fulvio Franchini, Presidente Anpi provinciale Monza e Brianza)

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