Convegno

In Brianza si torna a parlare di case, di esigenze abitative e di cooperazione

Il convegno di mercoledì è stato l'occasione per illustrare una prima fotografia del territorio in tema di casa e per rilanciare la cooperazione di abitazione come strumento per rispondere all'evoluzione del bisogno

In Brianza si torna a parlare di case, di esigenze abitative e di cooperazione
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Le esigenze abitative di Monza e della Brianza sono in costante evoluzione, come lo è l'idea di abitare e, con esse, anche le città e le comunità che si vanno plasmando. I flussi da e per Milano, la capacità dell'area metropolitana di offrire risposta al bisogno di casa della fascia media oltre che di quella più fragile, le dinamiche speculative legate all'overtourism e agli affitti brevi che lo connotano, sono tutti elementi che incidono contribuendo a delineare nuovi scenari e nuove necessità.

In Brianza si torna a parlare di casa, di esigenze abitative e di cooperazione

In questo quadro il Consorzio Cooperative Lavoratori sostiene che rilanciare la cooperazione nell’ambito dell’abitare sia un’opportunità per comprendere queste evoluzioni sul territorio e costruire case che sappiano rispondere alle esigenze di tutti e contestualmente creare città e comunità eque e inclusive. Da qui l'idea di sollecitare il dibattito sul territorio, tornare a parlare di casa e anche del valore che riveste nella definizione della città e del vivere di oggi e di domani, con il convegno “Un nuovo Habitat a Monza e in Brianza”, tenutosi mercoledì 16 ottobre presso l'Urban Center Binario 7 di Monza.

L'appuntamento è stato l'occasione per una prima fotografia del territorio in tema di casa e per rilanciare la cooperazione di abitazione come strumento per rispondere all'evoluzione del bisogno, studiando e aggregando la domanda da cui partire per contribuire a trasformare città e comunità diverse e accoglienti.

La giornata è stata l'occasione per ripercorrere un pezzo significativo della storia del Consorzio CCL, nato nel 1974 grazie al pensiero lungimirante e strategico di un “padre” della cooperazione come Giacomo Previdi: con ben 74 interventi che hanno permesso fino a oggi di offrire una risposta alla domanda di casa di oltre 1800 famiglie in 28 città della Provincia di Monza e Brianza.

L'ultimo di questi è in dirittura di arrivo a Monza: si tratta del complesso abitativo in via della Birona dove proprio in questi giorni si stanno svolgendo le preconsegne ed entro l'anno le consegne definitive dei 28 alloggi, nel quartiere Cazzaniga, a poca distanza dal Parco della Villa Reale e dalla futura fermata della linea metropolitana lilla (M5). Un progetto che ha affrontato e superato il periodo del Covid e che, nonostante l'aumento dei prezzi del settore delle costruzioni e quello dei tassi, ha mantenuto il valore originario di assegnazione: 2.350€ al mq, a fronte di una media di 2.900/3.000 in città.

Lo sportello Habitat Brianza

Oggi non si è semplicemente celebrato il cammino fatto fino a qui. Il Consorzio CCL infatti desidera portare delle proposte concrete. Proprio per questo motivo è stato presentato lo sportello Habitat Brianza, che avrà come obiettivo primario mappare le esigenze abitative del territorio, per comprendere le necessità e soprattutto le preferenze dei cittadini, per costruire insieme oggi l'abitare di domani, nonché fungere da incubatore per nuove iniziative in cooperativa. Questo nuovo spazio dedicato alla Brianza sorgerà nel cuore di Monza, all'interno dei nuovi uffici Acli che verranno inaugurati con un open day mercoledì 30 ottobre in piazza Garibaldi al civico 1.

A questo importante anniversario hanno partecipato figure di primaria importanza come il Sindaco di Monza, Paolo Pilotto, il Presidente della provincia Monza e Brianza Luca Santambrogio, il vicario episcopale di Monza, Monsignor Michele Elli, il professor Arturo Lanzani del Dastu e Martina Melotto, responsabile dell'Area Abitare del Consorzio Comunità Brianza.

"Alloggi di qualità a costi accessibili"

“Come CCL siamo da sempre attenti alla realizzazione di alloggi di qualità che siano a costi accessibili seguendo lo scopo mutualistico cooperativo. In questi 50 anni abbiamo realizzato circa 14.000 alloggi, con costi di assegnazione e vendita inferiori, con percentuali variabili tra il 30% e l’80% rispetto ai prezzi di mercato” - dichiara Alessandro Maggioni, Presidente del Consorzio Cooperative Lavoratori. “Vogliamo fermarci a comprendere le necessità di oggi e intercettare i bisogni di domani, soprattutto in un territorio come quello di Monza e Brianza, protagonista del cambiamento” – conclude Maggioni.

“L’incontro di oggi è un momento di grande importanza per ritrovare e rincontrare chi ha fatto parte della nostra storia. Una storia fatta di professionalità e relazioni. Durante l’incontro ci siamo voluti soffermare su cosa significhi oggi la cooperazione edilizia in un territorio come quello di Monza e Brianza. Questi momenti sono per noi essenziali per ascoltare e lavorare su come poter avere un impatto su questo tema, e lo sportello Habitat Brianza che inaugureremo il 30 ottobre sarà un esempio di proposta concreta” – conclude Lorenzo Carenzi, consigliere CCL delegato area Brianza.

Sono intervenuti all’incontro anche i ricercatori dell’Osservatorio Casa Abbordabile (OCA) di Milano. OCA è stato fondato nel 2022 presso il Dipartimento di Architettura e Studi Urbani (DAStU) del Politecnico di Milano ed è finanziato da CCL e LUM, con l’obiettivo di monitorare le dinamiche di abbordabilità della casa. Nel 2024 OCA ha allargato il campo di ricerca alla regione urbana milanese, includendo la provincia di Monza e Brianza, con l’intenzione di analizzare il tema dell’accesso alla casa e le relazioni con lo sviluppo urbano e il mercato del lavoro.

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