Viale Campania: conclusi i lavori “in galleria” per la messa in sicurezza del collettore
Consolidate in via d’ urgenza le parti più danneggiate della struttura. Ora al via l'analisi per individuare le modalità dell’intervento definitivo per il risanamento strutturale dell’intero tratto di collettore
Si è concluso come da cronoprogramma in tre settimane l’intervento urgente di BrianzAcque per la messa in sicurezza dei punti più ammalorati del collettore di viale Campania a Monza ed evitare nuovi cedimenti. Nonostante le abbondanti piogge che hanno contrassegnato la prima parte d’ottobre, il “cantiere invisibile” ha chiuso i battenti.
Viale Campania: conclusi i lavori “in galleria” per la messa in sicurezza del collettore
Tutti i lavori di consolidamento si sono svolti all’interno della grande condotta fognaria, vecchia di un secolo e paragonabile per forma e dimensioni ad una galleria sotterranea, alta 2 metri e larga 3. Squadre di tecnici specializzati hanno provveduto al ripristino delle cavità formatesi per l’effetto combinato dell’azione erosiva del tempo, delle piogge e delle infiltrazioni delle radici degli alberi .
I vuoti sono stati riempiti con mattoni e malta cementizia fibro rinforzata. Preliminarmente a quest’attività, BrianzAcque aveva provveduto ad “armare” l’interno della tubatura così da consentire agli addetti ai lavori di operare in condizioni di sicurezza. Le operazioni, che si sono concentrate nella porzione di collettore compresa tra gli incroci di via Philips con via Borgazzi, inizialmente si è svolta in orari notturni per poi proseguire di giorno senza mai interferire con la circolazione stradale così come concordato con l’Amministrazione Comunale di Monza.
Allo studio le modalità dell'intervento definitivo
Nelle prossime settimane, verranno individuate le modalità dell’intervento definitivo per il risanamento strutturale dell’intero tratto di collettore che corre sotto viale Campania dalla rotonda di San Fruttuoso fino all’intersezione con Via Borgazzi per un tratto di 1 chilometro e 200 metri.