A Meda una stele per ricordare Paolo Giorgetti, vittima della 'ndrangheta
Si terrà mercoledì alle 11 in largo Giorgetti, lo spazio in via Martesana dedicato al 16enne.
Il sindaco di Meda, Luca Santambrogio, lo aveva annunciato nel Consiglio comunale del 21 marzo 2024 e finalmente mercoledì 23 ottobre 2024, verrà inaugurata la stele commemorativa in ricordo di Paolo Giorgetti, vittima della 'ndrangheta.
Una stele in ricordo di Paolo Giorgetti
La cerimonia si terrà alle 11 nell'area verde di largo Giorgetti, lo spazio in via Martesana dedicato alla giovanissima vittima medese delle mafie. Lo studente del liceo Marie Curie aveva solo 16 anni quando, il 9 novembre 1978, venne sequestrato mentre percorreva la strada che da casa sua lo portava a scuola. Quella mattina non fece in tempo a sedersi al suo banco della 3B perché venne avvicinato da una macchina e bloccato da alcuni uomini per poi essere preso e caricato nel baule di una Fiat 128 verde. Quello che accadde lo videro nel dettaglio il macchinista del treno delle 7.45 che stava ripartendo dalla stazione di Meda in direzione Milano e alcuni ragazzi nella prima carrozza.
Ucciso dalla 'ndrangheta a soli 16 anni
Di Paolo non si ebbero più notizie fino a due giorni dopo, quando il suo corpo venne trovato carbonizzato nel bagagliaio di un'auto a Cesate, alla periferia Nord di Milano, identificato grazie al suo moschettone porta chiavi attaccato ai pantaloni. A distanza di qualche mese furono identificati e arrestati i rapitori e venne condannato per omicidio un boss mafioso.
Sulla stele ci sarà un Qr code per accedere alla sua storia
L'inaugurazione della stele vuole essere un momento di riflessione collettiva sull'importanza della legalità e un monito contro ogni forma di sopraffazione e ingiustizia. La stessa riporterà un Qr code che darà la possibilità di accedere all’approfondimento sulla storia di Paolo realizzato con grande cura e sensibilità dagli studenti del liceo Marie Curie, i quali presenzieranno alla cerimonia, insieme alla dirigente scolastica Wilma De Pieri, che tra l'altro era una compagna di classe di Giorgetti, e ai genitori, Carluccio e Augusta.
"Il ricordo di Paolo Giorgetti rimanga sempre vivo"
Le parole del sindaco Luca Santambrogio e del vicesindaco Stefania Tagliabue:
"Un gesto affinché la memoria rimanga sempre viva su quanto avvenuto quel lontano 9 novembre 1978. Nel largo che porta il suo nome, la posa di una stele dedicata a un bravo ragazzo prematuramente scomparso per mano della mafia. Un momento di incontro con la famiglia che tanto ha costruito in sua memoria dopo la sua tragica morte. Il ricordo di Paolo continua a vivere tra noi".
La cittadinanza è invitata a partecipare a questo importante evento commemorativo.