Riposta l’ascia di guerra, il Comune rinuncia al ricorso contro la «Speranza»
Il Pubblico Ministero ha disposto l’archiviazione del caso, l’Esecutivo non si oppone e chiude la querelle
E’ ormai stata riposta l’ascia di guerra tra l’Amministrazione comunale di Villasanta e la cooperativa «La Speranza». La parola fine alla querelle che ha tenuto banco nell’ultimo anno è arrivata ufficialmente qualche settimana fa.
Riposta l’ascia di guerra, il Comune rinuncia al ricorso contro la «Speranza»
A mettere il punto è stata la formale rinuncia da parte della Giunta di non opporsi alla richiesta di archiviazione del procedimento penale promossa dal Pubblico Ministero proprio nei confronti del sodalizio.
Nel giugno dello scorso anno, infatti, l’Esecutivo dell’allora sindaco Luca Ornago aveva deciso di presentare un esposto-querela a seguito di una serie di mail considerate vessatorie e offensive verso l’onorabilità e l’integrità del Comune, dei funzionari e dei membri della Giunta stessa. Il destinatario dell’azione legale non era mai stato reso noto, ma solo ora si scopre che, appunto, si trattava de «La Speranza», nello specifico l’ex sindaco Erminio Varisco che all’epoca dei fatti ricopriva l’incarico di vicepresidente del sodalizio.
Una vicenda giudiziaria che aveva fatto seguito a quella burocratica che per diversi mesi aveva agitato le acque dell’ente pubblico. Nello specifico, ricordiamo, il Comune aveva contestato la documentazione prodotta in occasione della partecipazione al bando per il Trasporto sociale, che aveva visto trionfare la cooperativa «Per Monza 2000» che dal 4 ottobre 2021 è subentrata alla «La Speranza» nel servizio di trasporto sociale. Per il Comune la segnalazione all'Anac (l’ente anti-corruzione) fu un atto dovuto; per la cooperativa, attiva in città da oltre quattro decenni, al contrario, una ripicca bella e buona. Alla fine, comunque, l’ente aveva archiviato la procedura. La questione, nel frattempo, si era spostata anche sul piano legale, con l’Amministrazione che aveva deciso di denunciare la cooperativa in seguito alla ricezione di una serie di mail ritenute fin trop po «vessatorie» e lesive dell’onorabilità della struttura comunale.
Notizia di questa estate, la decisione del Pubblico Ministero di procedere con l’archiviazione dell’esposto e dunque del caso. Un provvedimento di fronte al quale, qualche settimana fa, l’Esecutivo del sindaco Lorenzo Galli ha ritenuto di non opporsi, chiudendo di fatto ogni contenzioso rimasto ancora aperto.
"Chiudiamo un capitolo complicato"
«Una decisione dettata dal buon senso e dalla volontà di voltare pagina per il bene di tutti - sottolinea il primo cittadino - Anche perché l’Amministrazione nel frattempo è cambiata, così come i vertici della cooperativa. Chiudiamo in questo modo un capitolo che sicuramente è stato complicato per entrambe le parti. Da qui, ora, si riparte con l’augurio di un rinnovato spirito di collaborazione e di servizio reciproco per il bene della collettività».
Il commento di Varisco
La decisione dell’Esecutivo Galli di chiudere, di fatto, il contenzioso, paradossalmente, non è stata presa con favore dall’ex sindaco Varisco, anima della cooperativa:
«Dire che sono contento che la vicenda si sia conclusa è una parola grossa, anzi devo dire che non corrisponde affatto a verità - ha rimarcato l’ex sindaco - Mi preme sottolineare che la vicenda, formalmente, si è conclusa poiché lo stesso Pubblico Ministero aveva chiesto l’archiviazione del caso. Ciò detto io avrei proseguito volentieri il procedimento giudiziario in maniera da arrivare ad una decisione dei giudici nel merito del contendere. Aggiungo che, ad oggi, io non ho ancora avuto la possibilità di leggere tutta la documentazione che venne stata presentata a suo tempo dall’Amministrazione comunale nei miei confronti. Ho già chiesto più volte agli uffici comunali e al sindaco di avere la possibilità di entrarne in possesso».
Varisco ha anche voluto aggiungere che la cooperativa, proprio in questi giorni, sta prendendo una decisione in merito alla presentazione della domanda per il bando trasporti: «Nei giorni scorsi abbiamo trattato la questione all’interno di un nostro Consiglio direttivo - ha concluso - A breve prenderemo una decisione».