Emergenza

«Rissa in strada tra animali», sulla sicurezza arriverà un Consiglio straordinario

Dopo i problemi di ordine pubblico a Monza, la decisione: se ne parlerà lunedì 28 ottobre al Palazzo comunale

«Rissa in strada tra animali», sulla sicurezza arriverà un Consiglio straordinario
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Il Consiglio straordinario sulla sicurezza si terrà e sarà lunedì 28 ottobre. Dopo la rissa in strada tra una quarantina di ragazzini con le spranghe, di cui era stato prontamente avvisato anche l’assessore alla Sicurezza Ambrogio Moccia, nessuno ha più avuto dubbio dell’urgenza di affrontare il problema sicurezza a Monza.

La denuncia di Galbiati sulla sicurezza

Il tema, ancora una volta, è stato portato all’attenzione dell’Aula dal consigliere comunale di Noi con Allevi Stefano Galbiati. «Sarò anche ripetitivo ma sabato 12 ottobre 2024 ci sono stati eventi che hanno funzionato benissimo e la gente si è divertita, ma ci sono stati anche trenta animali che si sono picchiati in strada e hanno terrorizzato mezza città».

Il riferimento è all’episodio che abbiamo raccontato con le testimonianze di una mamma presente e del ristoratore che ha letteralmente messo in salvo una dozzina di persone che si erano trovati in mezzo loro malgrado alla guerriglia urbana, con la sola «colpa» di aver fatto un giro in centro sabato sera.
Oltre quaranta ragazzini, alcuni a volto coperto, con spranghe, bottiglie e coltelli alla mano, si sono affrontati in strada tra piazza Carrobiolo e via Carlo Alberto, seminando il panico.
Scene che mai Monza aveva visto, soprattutto in una zona del salotto buono, perché la vera novità è che adesso le baby gang sono padrone del centro storico e stanno ormai ben lontane dalle periferie milanesi e monzesi (molti di questi balordi vengono anche da Sesto e Cinisello).
«Dobbiamo essere sempre noi a tirare fuori l’argomento, non tocca mai la vostra sensibilità? A voi nessuno lo segnala? Non è politica è senso civico - ha continuato Galbiati - Se trenta animali si massacrano in strada e venti persone hanno dovuto chiedere a un ristorante di salvarsi mentre i ragazzini si menavano in mezzo alle famiglie coi passeggini, voi non dite niente?».
Galbiati ha poi riepilogato anche l’ultima aggressione ai danni di un malcapitato 17enne, picchiata per due euro e una sigaretta. «Continuiamo a vedere le piazze piene del sangue lasciato dalle aggressioni. La nostra città non può vivere una cosa del genere. So che si è mosso anche il Prefetto, ma è nostra responsabilità affrontare questo problema quanto prima».

La voce della maggioranza

A nome della maggioranza, è andato a Marco Riboldi del Pd il compito di raccogliere la palla: «Posso dire che succedeva già prima, ricordo che a San Rocco c’è stato un omicidio qualche anno fa e il sangue c’era anche davanti alla giostra panoramica, anche noi sentiamo il disagio e siamo pronti a discutere dell’argomento, fatte salve le competenze limitate per il Comune, c’è tanto da dire e da fare. Ben volentieri siamo pronti a rimboccarci le maniche tutti assieme. Pazienza e buona volontà non mancano».
Parole cui hanno fatto eco quelle dell’assessore Moccia che giustamente ha anche voluto sottolineare che la stessa sera migliaia di persone si sono divertite in modo sano con la Silent Disco organizzata dal Comune.
Insomma, forse la dimostrazione che certi giovanissimi si massacrano in strada non perché mancano luoghi di aggregazione.

«Ho sentito esporre concetti e testimonianze e giudizi condivisibili, con grande pacatezza e tenendo terzietà da assessore tecnico qual sono, posso dire che sabato è stata una serata inusuale, perché c’era tanta bella movida in città con uno spettacolo straordinario della Silent Disco che ha portato a divertirsi persone di tutta le età, tra cui tanti giovani in perfetta armonia - ha detto Moccia - Fa più rumore l’albero che cade della foresta che cresce. Abbiamo dimostrato che con sforzo creativo si possono radunare molte persone senza che avvenga alcun incidente».
La rissa infatti nulla c’entrava con l’evento. «Nella stessa notte però si è verificato qualcos’altro di eccezionale, ma in negativo e inaccettabile. La rissa si è verificata in un’area tutt’altro che degradata o a rischio per presenze violente. Il testimone oculare con cui ho parlato aveva già presentato un esposto alle autorità ma non c’era questa Amministrazione e diceva che ogni sabato notte in piazza Carrobiolo c’era una Sabba, ma nessuno si era mai affrontato a colpi di bastone, ma erano comunque atti fastidiosi per chi ci vive. Abbiamo il dovere di intervenire sulla sicurezza percepita. I cittadini monzesi non devono avere paura».
Intanto il Consiglio comunale ha anche approvato all’unanimità un accordo con la Polizia locale di Seregno e la Polizia provinciale per rafforzare il presidio del territorio.

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