In viaggio a New York, per motivi di studio o lavoro

New York è indubbiamente tra le città più celebrate al mondo da parte di scrittori e poeti, all’interno di diverse pellicole cinematografiche e canzoni. Una di queste è stata portata al successo da Liza Minnelli e Frank Sinatra e si intitola, appunto, New York New York.

Uno dei versi più celebri è quello in cui si dice “i want to be a part of it”, ovvero “vorrei essere parte di tutto questo”, e c’è un modo per vivere nell’intimo la Grande Mela nella vita reale: quello di fare una vacanza studio a New York. Si tratta di un’esperienza immersiva e che permette di apprendere l’inglese e le sue sfumature, conoscendo inoltre le dinamiche uniche della città che non dorme mai.

Oggi vi raccontiamo qualcosa di più sul perché un viaggio per motivi di studio o di lavoro in questo angolo degli Stati Uniti può rivelarsi davvero speciale, analizzando i vantaggi di una simile esperienza.

Perché fare una vacanza studio nella Grande Mela

La Grande Mela ha un fascino ammaliante e, non ci sono dubbi, vale di suo l’esperienza di viaggio: un aspetto che accomuna turisti, studenti e quanti si recano in visita per motivi di business.

In realtà, questi tre fattori sono tra loro fortemente connessi, almeno quando si parla di viaggi studio: l’opzione ideale per acquisire competenze che poi risulteranno estremamente spendibili nel mondo del lavoro e, allo stesso tempo, approfittare dei momenti del tempo libero per visitare i numerosi monumenti e attrazioni a disposizione 24 ore su 24.

Inoltre, fare un simile viaggio  - da soli o in gruppo - significa recarsi in un angolo del pianeta che può presentare diversi lati ostili: New York ha un numero di abitanti a cui un cittadino italiano non è abituato, richiede di doversela cavare da sé con la lingua, prendere sicurezza con le proprie capacità. Una vera e propria prova di vita, affascinante e altamente appagante.

Scoprire New York in occasione di una vacanza studio o un soggiorno di lavoro

Non c’è modo migliore per conoscere una città se non quello di viverla da protagonisti, cosa che da semplici turisti risulta più difficile. Non è così quando il soggiorno è legato a motivi professionali o di studio, che consentono di diventare e sentirsi abitanti della metropoli: quel “part of it” che dicevamo all’inizio.

Sia il viaggio di lavoro che quello formativo permettono di sviluppare relazioni a tutto tondo con la popolazione del luogo, fare nuove amicizie e scoprire dinamiche differenti tra colleghi. E mettono nelle condizioni di visitare New York, il sogno di un ampio numero di persone.

I luoghi da vedere sono davvero tanti, alcuni più conosciuti come Central Park e la Statua della Libertà, altri più nascosti e non meno affascinanti come nel caso della Whispering Gallery (Galleria dei Sussurri) a Grand Central Terminal: la principale stazione ferroviaria della città.

Recarsi a New York per frequentare un corso d’inglese è una buona idea fin da giovanissimi. Un’occasione per aprire la mente e persino conoscere se stessi. Non è forse questa l’essenza più autentica di qualsiasi viaggio?