Addio allo storico "Babbo Natale" e fondatore dell'associazione "Stazione"
Natale Cannavò si è spento all'età di 72 anni: era stato anche presidente della Protezione civile cittadina
Un uomo grande, la cui stazza è stata inferiore solamente alle dimensioni del suo cuore. Lutto a Carnate per la scomparsa di Natale Cannavò, 72 anni, volo notissimo della comunità locale per via del proprio impegno nel mondo del volontariato.
Addio allo storico "Babbo Natale"
In primis con la tuta gialla della Protezione civile, di cui era stato presidente negli anni passati; e poi ancora con il Comitato Gemellaggio del Comune. Ma è impossibile citare Cannavò senza ricordare il suo ruolo di Babbo Natale alle feste del quartiere Stazione e non solo. Originario di Messina, impiegato per un’agenzia di riscossione tributi, da oltre quarant’anni viveva a Carnate. Fin dal primo momento si era inserito nel tessuto sociale mettendosi a disposizione del territorio e di quella comunità che lo aveva "adottato".
Presidente della Protezione civile
Come detto, era stato coordinatore dei volontari della Protezione civile fino a una decina di anni fa, quando poi aveva cambiato gruppo. E da quel momento aveva trovato nuova casa con i colleghi della Rio Vallone di Aicurzio. Molto attivo anche all’interno del quartiere Stazione, era stato tra i soci fondatori che nel 2001 avevano dato vita all’associazione vera e propria. E per qualche tempo, vista anche l’esperienza professionale, ne era stato anche revisore dei conti. Ma, ancora più, era stato il Babbo Natale ufficiale del sodalizio, sempre presente alle feste a disposizione dei più piccoli, a cui raccoglieva letterine e consegnava dolciumi.
"Questo ruolo gli piaceva tantissimo: per diciotto anni ha vestito i panni di Babbo Natale, che gli calzavano a pennello non solo per il nome, ma anche e soprattutto per la generosità e il cuore enorme - ricorda il presidente dell’associazione, Antonino Laudato - Natale è stato un prezioso collaboratore, ma ancor prima un vero amico. Una persona disponibile, attaccata al quartiere Stazione e a tutta Carnate. Lascia sicuramente un grande vuoto in mezzo a noi, che ora ci stringiamo nel dolore alla famiglia".
"Sempre in campo per il prossimo"
Nel 2019, poco prima di raggiungere la meritata pensione, un malore improvviso lo aveva costretto a fare un passo indietro da tutte le attività di volontariato. Da quel momento si era ritirato a vita privata, accudito dalla compagna Gabriella Ferrarini, ex assessore del Comune:
"Natale è stata una persona socievole, allegra, disponibile per tutti: era sempre in campo quando c'era bisogno di aiutare il prossimo Ci teneva molto alle proprie attività di volontariato, da quelle per la Stazione a quelle con la Protezione civile. Con gli amici del Rio Vallone, che spesso venivano a trovarlo a casa, si era trovato benissimo dal primo momento: per lui è stata come una famiglia"
L'ultimo saluto
Oltre alla compagna di lunga data, il 72enne lascia anche la figlia Marianna. L'ultimo saluto a Natale Cannavò si terrà nei prossimi giorni alla Rsa "Santuario" di Savona, dove era ricoverato da qualche tempo a causa del peggioramento delle proprie condizioni di salute.