E' arrivata un'altra telecamera contro l'abbandono dei rifiuti
Dopo quella di Cantalupo e quella installata al confine con Cinisello, ne è arrivata un'altra in via dell’Offelera
Dopo quella posizionata a Cantalupo e quella installata al confine con Cinisello Balsamo, a Monza è arrivata una terza telecamera contro l'abbandono dei rifiuti.
E' arrivata un'altra telecamera
È stata ultimata, dalla scorsa settimana, l’installazione di una telecamera contro l’abbandono di rifiuti in via dell’Offelera, vicina al confine con Brugherio, terzo dispositivo di ultima generazione in città dopo che ne è stato installato uno analogo in via Cantalupo alla fine dello scorso autunno e, nell’estate di quest’anno, uno in prossimità della rotonda di via Edison, ai confini con Cinisello Balsamo.
Contro l'abbandono dei rifiuti
Come nel caso di via Cantalupo e dell’area al confine con Cinisello Balsamo, anche via dell’Offelera è un luogo noto per i ricorrenti episodi di abbandono di rifiuti. La nuova telecamera potrà servire da strumento di supporto agli agenti della Polizia Locale che così, oltre alle azioni di presidio del territorio e di ispezione dei rifiuti abbandonati, potranno avvalersi delle registrazioni per rintracciare i trasgressori, privati cittadini o aziende, che rischiano sanzioni sia sul piano amministrativo sia sul piano penale – in base alla natura dell’abbandono – con ammende fino a 26mila euro.
Ecco come funziona
L’impianto appena installato, in collaborazione con Acinque, è dotato di un software in grado di individuare la presenza di oggetti in zone specifiche precedentemente mappate e di avvisare in tempo reale gli operatori della Polizia Locale. La telecamera è anche dotata di sistemi di videoanalisi integrati, che permettono un maggior livello di efficienza nelle indagini e nelle risposte alle emergenze.
"Difesa della legalità"
“L’arrivo della telecamera in via dell’Offelera – osserva l’Assessore all’Igiene ambientale Viviana Guidetti - ci permetterà di contrastare più efficacemente il fenomeno dell’abbandono dei rifiuti in una delle zone della città più tristemente note per questo tipo di episodi. Si tratta di un ulteriore passo avanti nell’ottica della tutela della salute pubblica e ambientale ma anche della difesa della legalità”.