Una scuola senza palestra: alla primaria i bimbi fanno ginnastica in classe
Accade alla Raiberti, i genitori hanno segnalato il fatto al sindaco
Infiltrazioni, serramenti da sostituire, macchie sulle pareti dovute a muffa o depositi. Il risultato? La palestra della scuola è off limits da tempo e i bambini si ritrovano a fare educazione fisica o in cortile (quando le condizioni atmosferiche lo consentono), o nell’aula professori, oppure direttamente in classe, spostando banchi e sedie.
Una scuola senza palestra
Non nascondono la propria preoccupazione i genitori della scuola primaria Raiberti di Monza che, davanti agli spazi poco consoni in cui i figli svolgono le ore di attività motoria, hanno deciso di mobilitarsi, agendo su due fronti. In primis inviando innumerevoli mail al sindaco Paolo Pilotto (che ha la delega all’Istruzione) per metterlo al corrente di quanto sta accadendo e, in secondo luogo, avviando una petizione su Change.org per - come recita il titolo - «Rendere agibile la palestra della scuola primaria Raiberti».
Una petizione lanciata mercoledì e che in mezza giornata ha raccolto 169 firme su un obiettivo di 200. Obiettivo poi raggiunto e «rilanciato» con un nuovo traguardo di 500 firme.
Salta anche «Sport per te»
Oltre alle lezioni di educazione motoria, a saltare sono state anche quelle attività pomeridiane che rientrano nel progetto del Comune Sport per te.
Lunedì scorso i genitori dei bimbi iscritti al corso di pattinaggio pomeridiano hanno ricevuto la comunicazione da parte della società che lo organizza circa l’impossibilità di partire con le lezioni: «Riceviamo oggi la comunicazione che la palestra della scuola Raiberti è inagibile, pertanto il corso scolastico di pattinaggio Sport per te non potrà essere svolto. Vi terremo informati sull’effettivo inizio delle lezioni».
Le motivazioni alla base dell’inagibilità degli spazi sono dovute principalmente alle infiltrazioni che hanno intaccato, scrostato e «gonfiato» le pareti della palestra, estendendosi poi lungo i corridoi «di passaggio», quelli utilizzati dagli alunni per raggiungere la palestra stessa. Spazi in cui si è registrata anche la presenza di acqua sul pavimento, nonché di piastrelle sconnesse sempre a causa dell’umidità.
La petizione
Uno scenario che ha dunque portato alla mobilitazione delle mamme e dei papà degli alunni della scuola primaria che hanno lanciato l’appello su Change.org per far sì che la palestra torni agibile. «Siamo genitori di bambini che frequentano la scuola primaria Raiberti - si legge nel testo della raccolta firme - Al momento, i nostri figli non hanno un luogo in cui svolgere l'educazione motoria e le attività extra-scolastiche come il corso di pattinaggio, che non è potuto partire a causa dell'inagibilità della palestra». Questa situazione «sta privando i nostri bambini dell’opportunità di intraprendere attività fisiche e di sviluppare le proprie abilità, elementi fondamentali per la loro crescita e sviluppo. Secondo l'Oms, i bambini dovrebbero fare almeno 60 minuti di attività fisica ogni giorno. Tuttavia, la mancanza di un luogo adeguato in cui svolgere tali attività sta impedendo ai nostri figli di rispettare queste linee guida di salute vitale. Si chiede quindi che la palestra della scuola primaria Raiberti venga resa agibile per consentire ai bambini di fare educazione motoria e attività extra scolastiche legate allo sport».
Parallelamente l’Associazione Genitori ha segnalato la criticità al sindaco Paolo Pilotto. Segnalazione alla quale ne sono seguite innumerevoli altre. Tantissime le famiglie che hanno scritto al Primo cittadino facendo appello affinché il Comune intervenisse.
La risposta del sindaco
Il sindaco, che da insegnante non ha mai nascosto di tenere particolarmente alla sua delega all’Istruzione, si è informato sulla situazione con gli uffici competenti per poi dare una risposta ai genitori, facendo loro pervenire un documento protocollato.
«Oggi (venerdì, ndr) ho contattato gli altri due assessori competenti e, tramite loro e la mia Segreteria, tutti gli uffici potenzialmente coinvolti (Manutenzioni, Sport, Istruzione) che mi hanno rappresentato con molta precisione la situazione (infiltrazioni, serramenti, presenza di macchie sulle pareti talora riconducibili a “muffe” e/o a efflorescenze saline) e gli aspetti di interesse coinvolti (ore curricolari di lezione di scienze motorie, ore di attività extracurricolare legate al Progetto Sport per te, presenza di Associazioni sportive)», ha premesso il sindaco.
«Noi cittadini monzesi siamo proprietari di 105 edifici, di cui una sessantina a destinazione scolastica e il tema delle manutenzioni ordinarie e straordinarie rappresenta uno degli impegni più rilevanti non solo dal punto di vista economico finanziario, ma anche programmatorio - ha proseguito - Detto questo, il tentativo ovviamente è quello di risolvere progressivamente tutte le situazioni critiche. Non più tardi di alcune settimane fa abbiamo riconsegnato alle scuole le palestre ristrutturate di Tacoli, Zucchi e Ardigò, quella della Scuola Bellani verrà riconsegnata a dicembre e altre sono in programmazione».
Ci saranno interventi immediati
In merito alla palestra della scuola Raiberti «nella giornata di giovedì abbiamo valutato alcuni possibili interventi immediati e altri che chiedono una copertura finanziaria più consistente e tempi di attuazione non del tutto immediati».
L’idea è quindi quella di provvedere con distinti interventi temporali, «alcuni realizzabili nel breve periodo, già sufficienti a rendere praticabili gli ambienti e altri, che richiedono finanziamenti e tempi di consegna dei materiali e di lavorazione più impegnativi».
Infine, le rassicurazioni sulla costante e tempestiva comunicazione in merito agli interventi che verranno messi in agenda, «cercando di favorire la ripresa delle attività nel tempo più breve possibile. Credo di avere peraltro capito che il Dirigente ha trovato alcune soluzioni provvisorie e alternative per potere continuare a consentire nel frattempo lo svolgimento delle attività collegate alle scienze motorie all’interno della scuola».
Intanto stato stabilito un cronoprogramma dei probabili primi interventi che dovrebbero partire a novembre. Tra i lavori dovrebbe esserci la bonifica dell'intonaco (col raschieranno i muri), il trattamento per la muffa e la ritinteggiatura. L’intervento dovrebbe durare in tutto 3 o 4 giorni. In programma ci sarebbe anche la sostituzione di alcune finestre con delle griglie di ventilazione, per un migliore ricircolo dell'aria; questo intervento potrebbe richiedere circa 30 giorni.