Villasanta, il sindaco rassicura: "Alla Tagliabue Gomme è tutto a posto"
I residenti lamentano ancora disagi nei dintorni dell'azienda di penumatici, ma per l'Amministrazione non ci sono irregolarità
La "Tagliabue Gomme" di Villasanta torna a far parlare di sé, ma per l’Amministrazione comunale la situazione è del tutto in regola. Piovono ancora polemiche sull’azienda di pneumatici di via Dante, ancora una volta al centro delle segnalazioni da parte dei residenti.
Villasanta: il caso della "Tagliabue Gomme"
Residenti che, in occasione dell’ultimo Consiglio comunale, hanno chiesto alla lista "Io Scelgo Villasanta" di farsi portavoce del proprio malcontento:
"I piazzali della ditta quest’anno sono stati sgomberi dalle gomme dall’avvicendamento aziendale, ma a ridosso dell’estate si è assistito nuovamente ad un progressivo moltiplicarsi della quantità di pneumatici stoccati all’aperto - ha esordito Gaia Carretta esponendo l’interrogazione rivolta alla Giunta del sindaco Lorenzo Galli - La situazione potrebbe essere di potenziale pericolo per la magnitudo che potrebbe sviluppare un eventuale incendio con conseguente inquinamento ambientale e di pericolo per le la salute delle persone, in caso di incendio, così come ribadito dai Vigili del fuoco già nel 2018. I cittadini ci hanno segnalato e hanno affermato di aver segnalato anche all’Amministrazione la presenza di odori derivanti dai pneumatici lasciti all’aria aperta che ancora persistono in particolare durante il periodo estivo".
La richiesta di chiarimenti
Da qui, da parte della civica, tutta una serie di richieste di chiarimenti circa la documentazione antincendio, i controlli controllo la proliferazione delle zanzare, i rilievi su eventuali contaminazioni del terreno, dell’atmosfera e dell’ambiente, domandando inoltre se si è già tenuto un incontro tra l’Amministrazione e la nuova proprietà per discutere delle criticità evidenziate dai residenti:
"Si tratta di una questione già ampiamente discussa anche in passato e della quale abbiamo prontamente informato la cittadinanza - ha replicato il sindaco in Assise - Vi sono state continue interlocuzioni tra Amministrazione e proprietà dell’epoca, nonché attribuzione di multe e ordinanze. A seguito della collaborazione instaurata, la situazione è notevolmente migliorata e la proprietà ha applicato correttivi allo stoccaggio delle gomme. Rispondendo alle singole domande: sì, la ditta è in possesso di conformità antincendio, che viene rilasciata se si è in possesso di tutti i requisiti di sicurezza passivi e attivi rispetto ad una analisi dei rischi di tutta l’area. Il fatto che lo scorso 22 febbraio l’azienda abbia rinnovato l’attestazione significa che vi sono verifiche e controlli a garanzia di tutti. Per quanto riguarda gli insetti, la proprietà ha confermato i trattamenti larvicida allegando le fatture. I sopralluoghi effettuati nel 2019 dalle autorità competenti, vista la temporaneità della locazione sulla aree drenanti, non hanno ritenuto che vi siano elementi che possano rendere necessari dei rilievi per possibili contaminazioni del terreno".
"La situazione è migliorata, ora è tutto a posto"
Circa le possibili sostanze nocive che si sviluppano nell’aria, il primo cittadino ha aggiunto che "non sono stati eseguiti rilievi nel 2024, in quanto già nel corso dell’ultimo esame effettuato da Arpa non aveva rivelato la presenza di sostanze nocive". Insomma, secondo l’Amministrazione (che incontrerà la nuova proprietà la prossima settimana) sarebbe tutto in ordine:
"In base ai risultati delle verifiche effettuate all'epoca dagli organi competenti è tutto a posto; la situazione è nettamente migliorata rispetto a quando erano state fatte tutte queste verifiche, sia grazie alla spinta dell’Esecutivo che all’azione dell’azienda. Le norme consentono determinate cose, quelle che non erano rispettate sono state sanate".
Una risposta che però non ha convinto fino in fondo la stessa Carretta:
"In qualità di autorità sanitaria locale, il sindaco è tranquillo nell’affermare che tutto ciò che è stato fatto tra il 2018 e il 2019 è quanto l’Amministrazione poteva fare, di conseguenza, questa Amministrazione vive di “proprietà transitiva”. La conclusione che ne traiamo è che si non farà nulla per cercare di migliorare una situazione che per molti cittadini è diventata al limite dell’invivibile. Sulla questione torneremo a farci sentire".