Studenti al freddo: "Bambini costretti a indossare abiti pesanti"

Studenti al freddo in una scuola elementare di Lissone. La segnalazione del capogruppo del Gruppo misto in Consiglio comunale.

Studenti al freddo alla Tasso

Studenti (e personale) al freddo. Anche alla scuola primaria Tasso nel rione Da là dal punt la stagione fredda non è iniziata sotto i migliori auspici.

A segnalare la situazione ci ha pensato Omar Foligno, capogruppo del Gruppo misto in Consiglio comunale e che è anche papà di un bimbo che frequenta il plesso.

«La situazione è molto complicata, il riscaldamento non funziona e i nostri figli sono costretti ad andare a scuola con abiti molto pesanti per sopportare il freddo soprattutto nelle prime ore della mattina» ha sbottato il consigliere comunale.

La segnalazione al vicesindaco

Una situazione che, tra l’altro, è già stata segnalata anche all’Amministrazione comunale. Situazione analoga si era verificata la scorsa settimana anche dai compagni più grandi dell'istituto superiore Europa Unita.

Ho avvisato anche il vicesindaco Oscar Bonafè, mi ha assicurato che i lavori sono in corso e che entro la fine prossima settimana (questa per chi legge, Ndr) l’impianto di riscaldamento dovrebbe rientrare in servizio - ha continuato il capogruppo - E’ una situazione davvero insostenibile, soprattutto nelle prime ore del mattino quando le temperature sono davvero molto rigide. Speriamo si intervenga in fretta anche in vista dell’arrivo di giornate veramente più fredde.

Della situazione si sono interessati anche i militanti del Listone che hanno evidenziato le criticità.

Ci hanno segnalato che alla scuola Tasso l’impianto di riscaldamento non funziona e qualche rappresentante dei genitori, che tra l’altro parteggia per questa Amministrazione di Centrodestra, ha minimizzato consigliando ai genitori di vestire i propri figli con abiti più pesanti. Al secondo piano hanno anche segnalato una serie di infiltrazioni. Speriamo davvero nel bel tempo, per evitare ai nostri piccoli di restare al freddo ancora a lungo.

Hanno sottolineato Marino Nava e Concetta Monguzzi con una nota.

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