Maxi operazione della Polizia locale, sequestrati dodici veicoli abbandonati e privi di assicurazione
L'operazione è avvenuta stamattina, mercoledì 13 novembre 2024 nel parcheggio pubblico di via Grandi 80, nella frazione di Bernate
Hanno lavorato per tutta la mattinata di oggi, mercoledì 13 novembre 2024, per ripulire e dare una nuova dignità ad un parcheggio pubblico che si trova in un'area industriale di Arcore e che veniva utilizzato come parcheggio "abusivo" di mezzi abbandonati.
I protagonisti del ripulisti sono gli agenti della Polizia locale guidati dal comandante Gabriele Garberoglio. Gli agenti hanno messo in atto una maxi operazione che ha portato al sequestro, con rimozione con il carroattrezzi, di ben 12 veicoli che si trovavano abbandonati nel parcheggio pubblico che si trova in via Grandi, in corrispondenza del civico 80, nella zona industriale di Bernate, quasi al confine con Vimercate.
Veicoli abbandonati e alcuni senza targa e parti del motore
In poche parole il parcheggio del complesso industriale era diventato, nel corso degli anni, un vero "cimitero" delle auto. Gli agenti della Polizia locale hanno trovato di tutto: auto senza assicurazione (alcuni veicoli si trovavano già sotto sequestro) altre automobili addirittura senza targhe.
Per non parlare di alcuni mezzi privi di parti fondamentali del motore tali da essere considerati rifiuto speciale. Tutti i veicoli erano parcheggiati lungo la pubblica via e occupavano posti auto usati normalmente dai lavoratori delle aziende locali.
Una maxi operazione che ha impegnato molti carroattrezzi e che è avvenuta sotto gli occhi increduli dei tanti piccoli artigiani e imprenditori che lavorano in zona e che hanno ringraziato il comandante Garberoglio e gli agenti per una operazione che aspettavano da molto tempo ma che nessuno aveva mai messo in atto.
Esordio per il "Nota"
La mattinata odierna ha visto anche la prima uscita ufficiale del "Nota", il neonato nucleo operativo nato in seno alla Polizia locale arcorese e che si occuperà di reati ambientali: in poche parole gli agenti si prenderanno cura anche della tutela dell’habitat urbano in senso ampio.
Una assoluta novità non solo per la città ma per tutte le polizie locali brianzole poiché si tratta del primo nucleo che viene istituito nei nostri territori. Si tratta di quello che in gergo viene definito "Nota": Nucleo operativo per la tutela ambientale che comprende anche materie complesse come l’urbanistica e l’edilizia. E l’istituzione del nuovo nucleo non poteva che arrivare dalla spinta fondamentale del comandante Garberoglio che, ricordiamo, vanta una laurea in Scienze Ambientali e Forestali e un profuso impegno in termini di sicurezza urbana maturato dopo anni di esperienza in altri comandi di Polizia Locale.
"Si tratta di un percorso che arriva al termine di molti corsi di aggiornamento specialistici che sono stati organizzati in queste settimane non solo per il personale della Polizia locale, ma anche per i funzionari dell’Ufficio tecnico - ha sottolineato il comandante della Polizia locale Gabriele Garberoglio - Abbiamo approfondito le modalità operative di polizia giudiziaria e amministrativa nell’ambito della lotta ai reati ambientali, patrimonio edilizio e tutela degli animali, selvatici e d’affezione. Ci siamo resi conto, con l’Amministrazione comunale, che c’era bisogno di una riorganizzazione del corpo di Polizia locale".
Il nuovo nucleo già operativo
Di conseguenza è stato istituito il nuovo nucleo che verrà guidato da Garberoglio ma che vedrà impegnato in prima linea proprio l’ex comandante Bergamaschi, in qualità di secondo ufficiale del comando.
"A lui verranno assegnati due agenti e opererà direttamente in Largo Vela, accanto agli uffici urbanistici - ha continuato Garberoglio - Questo per agevolare la creazione di sinergie tra i colleghi di uffici che si occupano operativamente di attività diverse ma che vertono sulle stesse materie. Ci tengo a sottolineare che la riorganizzazione del Comando nasce dalla urgente necessità di accrescere le nostre capacità d’intervento nell’ambito della tutela ambientale intesa nel suo aspetto più ampio quale la tutela della biodiversità urbana, al fine di rafforzare la prevenzione e la repressione delle violazioni commesse in danno dell’habitat urbano, della salubrità e vivibilità dei sui abitanti".