Briosco e Giussano hanno reso omaggio al carabiniere Attilio Lombardi, caduto in servizio cinquant'anni fa
Ieri mattina, giovedì, la cerimonia commemorativa davanti alla lapide dedicata al militare
Era il 14 novembre del 1974 quando il carabiniere scelto del Comando di Giussano Attilio Lombardi, allora solo ventenne, moriva in seguito a un conflitto a fuoco ingaggiato con una banda di malviventi intenti a rapinare la filiale del Banco Desio di Briosco. Ieri mattina mattina, giovedì, a cinquant’anni di distanza dalla tragedia, la comunità brioschese si è fermata per rendergli omaggio.
La cerimonia a Briosco
Come da tradizione, la cerimonia ufficiale si è tenuta in via Cavour a Briosco, in prossimità della lapide dedicata al militare sotto la quale sono state deposte le corone floreali alla presenza di un picchetto armato e di un plotone di rappresentanza di Carabinieri del Comando Provinciale di Monza Brianza. E' stato inoltre reso onore ai Caduti con
l’intonazione del “Silenzio” da parte del trombettiere del 3° Reggimento Carabinieri “Lombardia”.
Diverse le autorità che hanno partecipato alla commemorazione: i sindaci dei comuni di Briosco e di Giussano, Antonio Verbicaro e Marco Citterio; il prefetto di Monza e Brianza Patrizia Palmisani; il comandante interregionale
Carabinieri “Pastrengo”, Generale di Corpo d’Armata Riccardo Galletta; rappresentanti dell’Arma dei Carabinieri, della Polizia locale, dell’Associazione Nazionale Carabinieri e di altre associazioni combattentistiche e d’Arma. Tra gli invitati speciali, anche gli studenti della scuola primaria del paese.
La cerimonia si è conclusa con un momento di raccoglimento e con la benedizione impartita dal Capo Servizio Assistenza Spirituale del Comando Legione Carabinieri “Lombardia”, frate Cesare Bedogné, accompagnato dal parroco di Briosco, don Riccardo Castelli.
La tragedia cinquant'anni fa
Originario di Lesina, nel Foggiano, dove nacque l’8 novembre 1954 da una famiglia numerosa, Attilio Armando Lombardi si arruolò quale allievo Carabiniere nel gennaio 1973 con una ferma di tre anni, e svolse il periodo addestrativo presso la Legione Allievi Carabinieri di Roma. Nominato Carabiniere, sul finire di quell’anno fu destinato alla Legione di Milano e da questa in servizio alla Stazione Carabinieri di Giussano. Qui prestò servizio sino alla morte, avvenuta il 14 novembre 1974 durante il conflitto a fuoco con due malviventi che fecero irruzione nella filiale del Banco di Desio in via Cavour (luogo in cui è stata celebrata la cerimonia), dove il giovane carabiniere stava svolgendo un servizio preventivo. Nella circostanza, benché ferito, rispose al fuoco uccidendo uno dei rapinatori e
ferendone un secondo, poi soccorso da un complice. Morì a soli 20 anni.