Sindaco Seregno rinviato a giudizio. Corbetta: “Rossi faccia passo indietro per il bene di Seregno”
Il capogruppo della Lega in consiglio regionale aggiunge: "Sarebbe surreale se il sindaco Rossi continuasse ad amministrare come se non fosse successo nulla"
“Apprendo del rinvio a giudizio del sindaco di Seregno Alberto Rossi del PD nell’ambito dell’inchiesta sulla fusione societaria tra Aeb e A2A, incentrata su una sopravvalutazione degli asset societari per circa 60 milioni di euro" - fa sapere Alessandro Corbetta capogruppo della Lega in consiglio regionale.
Sindaco Seregno rinviato a giudizio. Corbetta: “Rossi faccia passo indietro per il bene di Seregno”
"Ricordo - aggiunge Corbetta - che nel 2017 per questioni molto meno gravi poi finite nel nulla, ma pompate all’epoca a dismisura dalla stampa e dalla sinistra, l’ex vicesindaco leghista di Seregno Giacinto Mariani si dimise. Oggi invece di fonte a un rinvio a giudizio su questioni estremamente più gravi tutto sembra tacere senza clamore mediatico”.
Corbetta inoltre aggiunge:
“Tra l’altro senza dimenticare che lo stesso Comune di Seregno si è costituito parte civile al processo contro il proprio sindaco, al quale il Comune ha chiesto ben 32 milioni di euro di danni. Questa è una vicenda grave che dovrebbe portare per il bene della città il sindaco Rossi a fare un passo indietro e dimettersi, anche per consentire al Comune di tutelarsi sul piano economico: sarebbe surreale se il sindaco Rossi continuasse ad amministrare come se non fosse successo nulla”.