Scontro politico

Spaccatura tra i sindaci, metrotranvia già al capolinea ancora prima di partire?

Brugherio vuole modifiche al progetto di prolungamento della MM2; i sindaci del centrosinistra: "Così rischiamo di finire su un binario morto".

Spaccatura tra i sindaci, metrotranvia già al capolinea ancora prima di partire?
Pubblicato:
Aggiornato:

Il fronte dei sindaci pro metrotranvia si spacca. E il decennale progetto per prolungare il collegamento su ferro da Cologno a Vimercate (passando per Carugate, Brugherio, Agrate e Concorezzo) potrebbe finire nuovamente, di certo non la prima volta, su un binario morto.

Lo scontro con Brugherio sul tracciato

Che ci fosse tensione in particolare tra le Amministrazioni di Brugherio e  Carugate da una parte e quelle di Agrate e Vimercate dall'altra (con quella di Concorezzo alla finestra) lo si sapeva da tempo. Oggetto del contendere, questioni legate al tracciato del prolungamento della MM2.

E' dei giorni scorsi la netta presa di posizione del sindaco di Brugherio, Roberto Assi, che ha chiesto di avere certezze sulla possibilità di poter modificare il tracciato sul proprio territorio e al tempo stesso ha ribadito, lanciando un messaggio agli altri sindaci e alla Regione, di "non accettare ricatti sull'argomento".

La replica del centrosinistra

A stretto giro di posta è arrivata la replica dei sindaci di centrosinistra di Vimercate (Francesco Cereda) e di Agrate (Simone Sironi) che nella serata di ieri, venerdì 22 novembre, hanno firmato un comunicato sottoscritto anche dal consigliere regionale Pd Luigi Ponti, dal consigliere provinciale di "Brianza Rete Comune" Vincenzo De Paolo e dal segretario Pd di Monza e Brianza Lorenzo Sala.

"Preoccupati per un possibile stop all'opera"

"Tutti noi sappiamo che lo sviluppo della metrotranvia leggera sul tracciato della M2 rappresenta l’unica, vera opportunità concreta per dotare la Brianza Est di un servizio di trasporto in grado di rimediare alla grave carenza di offerta di Trasporto Pubblico nel Vimercatese - scrivono Cereda, Sironi, Ponti, De Paolo e Sala -  Per questo motivo siamo da anni impegnati su quest’argomento e non nascondiamo la preoccupazione per un possibile stop all'opera che ne potrebbe compromettere in modo definitivo la realizzazione".

"Le condizioni poste da Brugherio mettono a rischio il progetto"

"Pur comprendendo le criticità che un'infrastruttura come questa porta  - prosegue il comunicato - non possiamo non registrare che da un lato c’è già stata la disponibilità del Comune di Milano a trovare soluzioni ragionevoli alle richieste di Brugherio, dall’altra anche il parere favorevole da parte di Regione Lombardia alla prosecuzione dell’iter amministrativo. Vediamo il rischio che le condizioni poste dall’amministrazione di Brugherio possano finire seriamente per mettere la parola fine a questo progetto atteso da anni".

"Il sindaco di Brugherio pensi all'interesse generale, per il bene dei brianzoli"

"Ora è tempo di decidere - concludono Cereda, Sironi, Ponti, De Paolo e Sala -  Tutti gli altri Sindaci hanno fatto sul loro territorio tutte le mediazioni necessarie per sostenere gli interessi generali, il Sindaco Assi faccia lo stesso e si prosegua con questa opera importante per il vimercatese, per il tessuto produttivo e lavorativo brianzolo e per tutta la provincia di Monza e Brianza".

Commenti
Lascia il tuo pensiero

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Seguici sui nostri canali
Necrologie