Appello del sindaco al decoro urbano
Il borgomastro Luciano Casiraghi scrive una lettera ai concittadini per richiamare al senso civico.
Lamentele sul decoro urbano e sulle deiezioni canine a Biassono, il sindaco, Luciano Casiraghi, scrive una lettera ai cittadini per lanciare un appello al senso civico.
Decoro urbano
"Cari concittadini, l’Amministrazione comunale sta compiendo tutti gli sforzi necessari per sensibilizzare la cittadinanza al decoro urbano che è condizione indispensabile per valorizzare e promuovere il nostro territorio e il suo patrimonio naturalistico e ambientale - scrive il sindaco Luciano Casiraghi - Tempo fa sono stati affissi degli avvisi sui porta rifiuti per dare precise indicazioni sui comportamenti da tenere, a tutela del buon ordine delle vie pubbliche del territorio comunale. Purtroppo ho constatato di persona che ancora oggi vengono abbandonati rifiuti indiscriminatamente a lato dei portarifiuti, mozziconi di sigarette nelle aiuole, senza tenere conto degli sforzi che vengono quotidianamente dai pochi operatori disponibili e, a volte, perfino dai diversi volontari come si fa nella Giornata del Verde Pulito. Ribadisco che è inaccettabile in termini di civiltà, costi e decoro, che zone ripulite con enormi sacrifici, dopo qualche tempo tornino a essere ancora aree dove incivilmente viene abbandonato di tutto. Penso che sia necessario un grande senso civico e uno sforzo da parte di tutta la comunità biassonese nel tenere comportamenti di attenzione e di cura verso ciò che appartiene a tutti. Lavoriamo tutti insieme per rendere sempre più bello, più pulito, più ordinato, più visibile e degno della sua bellezza, il nostro amato Borgo. E’ uno sforzo che chiedo a tutti voi, di compiere insieme in direzione del bene comune".
Un cenno anche sulle deiezioni canine
"Sono diverse le lamentele che quotidianamente pervengono agli uffici comunali, riguardanti il ritrovamento di deiezioni canine a causa del persistere di comportamenti di “palese inciviltà” - sottolinea il sindaco - Questi soggetti, che definire maleducati è un complimento vista
l'arroganza e l'insensibilità che li identifica, dovrebbero vergognarsi di un gesto che rappresenta una violazione delle regole igieniche e delle precise disposizioni municipali vigenti. Su tutto il territorio del Comune di Biassono vige l'obbligo di trattenere costantemente gli animali al guinzaglio, di raccogliere le deiezioni depositate a terra conferendole negli appositi contenitori. Assistiamo da troppo tempo al continuo
abbandono di deiezioni solide depositate da cani senza alcun utilizzo di paletta e sacchetto da parte dei detentori, con conseguenti spiacevoli disagi per la popolazione. Inoltre, chi porta a spasso il cane, dovrà fare il possibile per evitare che l'animale faccia pipì sui muri esterni di palazzi, portoni, vetrine di esercizi commerciali, elementi dell'arredo urbano, panchine, cestini, pali della segnaletica verticale o luminosa, veicoli in sosta e pensiline dei bus. Quando però questa situazione si verifica è obbligatorio pulire immediatamente con dell'acqua che i detentori dei cani opportunamente dovranno portare con sé".
L'articolo 24 del regolamento di Polizia Urbana
L'articolo 24 del regolamento di Polizia Urbana al comma 1. recita: I proprietari o conduttori di qualsiasi specie animale, in relazione alle circostanze concrete, assicurano il benessere degli stessi e adottano ogni precauzione idonea a evitare pericolo, danno o disturbo alla collettività. E' vietato lasciare incustoditi cani o altri animali in luogo pubblico o aperto al pubblico. Il proprietario di un animale è sempre responsabile del benessere, del controllo e della conduzione dello stesso e risponde sia civilmente che penalmente dei danni o lesioni a persone, animali o cose provocate dall'animale stesso.
2. Nei luoghi privati, gli animali possono essere lasciati liberi se idonea recinzione impedisce qualsiasi interferenza dei medesi con chiunque transiti su aree limitrofe adibite al pubblico transito. Qualora, nonostante idonea recinzione dell'area privata, gli animali disturbino o spaventino chi percorre le aree limitrofe adibite al pubblico transito, chi detiene gli animali installerà opportune barriere oscuranti.
3. Chi ha in proprietà o in possesso un animale o è incaricato della sua momentanea custodia se ne assume la realità responsabilità e deve impedire che lo stesso sporchi con deiezioni solide o liquide portici, marciapiedi, spazi di pubblici giardini o altri spazi pubblici in uso alla cittadinanza. In ogni caso è tenuto a provvedere immediatamente alla pulizia del suolo imbrattato dall'animale stesso, mediante l'utilizzo di idonei strumenti (es. sacchetti, palette, bottigliette d'acqua, eccetera).
4. Il detentore del cane deve portare con sé una museruola, rigida o morbida, da applicare al cane in caso di rischio per l'incolumità di persone o animali o su richiesta delle autorità competenti.
5. Nei locali pubblici e mezzi di trasporto pubblico oltre al guinzaglio è necessaria anche la museruola. E' fatto divieto assoluto di accesso ai cani o altri animali in tutte le aree attrezzate per il gioco dei bambini. Gli obblighi o divieti di cui al presente comma non si applicano ai cani per non vedenti, addestrati come cani guida, ai cani in dotazione delle Forze armate, della Polizia, della Protezione civile e dei Vigili del fuoco.
6. Nei parchi, giardini pubblici e nelle aree attrezzate per svago e ricreazione è consentito l'accesso ai cani solo se tenuti al guinzaglio. Chi accompagna il cane deve evitare che lo stesso danneggi aiuole, fiori, piante e i cespugli in genere.
7. Tutti gli obblighi, elencati in questo articolo, sono validi anche per tutti gli animali che vengono condotti in luoghi pubblici o aperti al pubblico (per esempio cavalli, eccetera).
8. Chiunque viola le disposizioni del presente articolo, è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da 25,00 a 500,00 euro e all'obbligo del ripristino dei luoghi.