In ospedale a Carate inaugurata la panchina rossa con il numero antiviolenza
Il taglio del nastro, lunedì mattina, alla presenza anche dei volontari di Avo che hanno lavorato alla sistemazione della seduta.
In ospedale a Carate Brianza una panchina rossa, con il «1522» ben in evidenza, per rammentare il numero di telefono gratuito, attivo 24 ore su 24, che accoglie con operatrici specializzate le richieste di aiuto e sostegno delle vittime di violenza e stalking.
La panchina realizzata con Avo Carate
Questa mattina, lunedì 25 novembre - Giornata internazionale contro la violenza sulle donne - la Struttura complessa di Ostetricia e Ginecologia dell’ospedale cittadino con la preziosa collaborazione di Avo Carate, ha inaugurato una panchina rossa collocata davanti all’ingresso principale del presidio ospedaliero.
Sarà inoltre disponibile, sul sito aziendale dell’Asst della Brianza, un video dimostrativo del segnale di richiesta di aiuto simulato dal personale del reparto per sostenere e incoraggiare le donne vittime di violenza a chiedere aiuto.
A fianco delle donne
«Il reparto di Ostetricia e Ginecologia - ha spiegato Marco Manni, dirigente medico - è da sempre a disposizione delle donne, si fregia del conferimento da parte della Fondazione Onda Ets di due bollini Rosa, un riconoscimento per l'offerta dei servizi dedicati alla prevenzione, diagnosi e cura delle principali patologie femminili. Oltre alla particolare attenzione alla cura della gravidanza e del parto che da sempre contraddistingue il nosocomio cittadino - ha aggiunto - nell'ultimo anno sono stati potenziati i servizi anche con l'apertura di nuovi ambulatori come quello della menopausa, dell'endocrinologa ginecologica, della patologia del basso tratto genitale, dello screening dell'Hpv di 2 livello, dell'ambulatorio di infertilità e sterilità e di quello di uroginecologia. Inoltre con la recente acquisizione di nuovi strumenti più tecnologici per l'ambulatorio di isteroscopia si conferma un riferimento per il territorio nella diagnostica e nel trattamento avanzati della patologia uterina benigna e maligna».