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Derby a Como, parla Nesta: "Dovremo dare il massimo"

Il tecnico carica l'ambiente: "Una partita particolare, a cui tiene tutta la città e battaglieremo su ogni pallone. Non vedo una squadra spaventata"

Derby a Como, parla Nesta: "Dovremo dare il massimo"
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All'U-Power Stadium la conferenza stampa dell'allenatore del Monza, Alessandro Nesta, a 48 ore dall'attesissimo derby contro il Como al Sinigaglia. I brianzoli sono reduci dal pareggio (1-1) contro il Torino in trasferta, che ha interrotto la striscia negativa di tre sconfitte contro Atalanta, Milan e Lazio. Per i neopromossi lariani di Cesc Fàbregas un punto nelle ultime cinque partite disputate.

Nesta: "Non vedo una squadra spaventata"

"Non vedo una squadra spaventata, preoccupata sì della classifica, è inutile che ci nascondiamo - le parole del tecnico dei brianzoli - Ancora delle cose non riusciamo a farle. Il  derby sappiamo che è una partita particolare, anche per i tifosi e dobbiamo arrivare carichi. Sensi? Per le caratteristiche importanti lo abbiamo preso, è reduce da due infortuni e piano piano lo rimettiamo in campo, ma ancora non è in condizioni di iniziare la partita. Per Ciurria, giocatore importantissimo, è la stessa cosa".

Il pensiero su Maldini

"A Torino dopo il pareggio abbiamo provato a metterli lì, dopo non abbiamo avuto la forza. Ma era nei primi minuti che dovevamo sfruttare le occasioni contro un avversario in difficoltà. Kyriakopoulos? Fa avanti e indietro, è arrivato due o tre volte a crossare: è Dany Mota che doveva essere coinvolto di più. Izzo (assente per squalifica a Como, ndr.) è un personaggio positivo, lui si esalta nelle partite con un po' di casino, ma ci sono gli altri pronti. Maldini? Un giocatore fortissimo, le crescite sono tecniche e tattiche. Tutto quello che fa è persino troppo sotto i riflettori: non gli manca nulla, deve solo imparare a gestire le pressioni e ogni giocatore ha i suoi tempi".

"Mai dimenticare da dove si arriva"

"Non bisogna mai dimenticare da dove si arriva e il passato. Como e Monza sono due club con presidenti importanti e ne hanno sfruttato i benefici. Sappiamo che è una partita diversa dalle altre, a cui tiene tutta la città. Dovremo dare il massimo e battagliare su ogni pallone. La proprietà sa come caricare la squadra. D'Ambrosio ha iniziato oggi a lavorare con noi: piano piano recuperiamo i giocatori, ce ne sono tanti fermi da tempo. Il Como? Ha un possesso palla importante, muove la palla bene, è difficile da prendere. Mai visto il Como giocare male, penso sia il frutto del lavoro del mister con cui ho giocato contro lo scorso anno", in serie B.

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