Evitato lo scontro tra le tifoserie dopo Como-Monza: decisivo l'intervento della Polizia
Alcuni supporter del Como, per lo più con volto travisato ed armati di mazze e bastoni, hanno cercato di intercettare la tifoseria ospite in transito verso la stazione
Si terrà questa mattina, lunedì 2 dicembre, alle 11 il processo per direttissima nei confronti di un 22enne, tifoso comasco, arrestato nella giornata di sabato 30 novembre dalla Polizia di Stato per resistenza a Pubblico Ufficiale aggravata, detenzione di oggetti atti ad offendere e travisamento di manifestaziomne sportiva. Il giovane tifoso è stato fermato dagli agenti della Digos dopo la partita di calcio tra Como e Monza. Nel dopo partita le Forze dell'ordine sono state determinanti nell'evitare che i tifosi comaschi arrivassero allo scontro con la tifoseria ospite.
Evitato lo scontro tra le tifoserie dopo Como-Monza: decisivo l'intervento della Polizia
Nel dettaglio, come comunicato dalla Polizia di Stato, nel pomeriggio di sabato lo stadio comunale “Giuseppe Sinigaglia” è stato teatro dell’incontro di calcio tra il Como 1907 e il Monza. La Questura di Como, con le altre Forze di Polizia presenti sul campo (Reparto Mobile di Torino, Arma dei Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia Locale di Como) ha gestito l'arrivo degli oltre 800 sostenitori della squadra biancorossa, giunti sul Lario con mezzi di trasporto privati ma la maggioranza in treno.
I circa 600 ospiti che hanno raggiunto il capoluogo in treno ed i restanti 200 presenti a Lazzago, sono stati condotti allo stadio in tempi diversi con autobus navetta della società del trasporto pubblico ASF. In particolare, durante il tragitto di andata dalla Stazione Ferroviaria allo Stadio, che alla luce dell'elevato numero di tifosi ha reso necessaria un'attività di raggruppamento degli stessi nel relativo piazzale, si è registrata la rottura di un vetro laterale di un pullman ed il danneggiamento di un’anta di una porta di discesa, senza registrare altre problematiche.
Tifosi del Como cercano lo scontro con i tifosi del Monza
Al termine dell’incontro, prima che i tifosi ospiti venissero fatti salire sui bus navetta e ricondotti alla Stazione Ferroviaria ed al parcheggio di “Lazzago”, nonostante il deflusso si stesse svolgendo senza alcuna criticità, alcuni supporter del Como, per lo più con volto travisato ed armati di mazze e bastoni, improvvisamente hanno imboccato via Borgo Vico, col chiaro intento di intercettare la tifoseria ospite in transito verso la stazione.
La presenza dei reparti inquadrati in tutti i punti sensibili sul tracciato cittadino, ha fatto sì che il gruppo non raggiungesse la via interessata al transito dei bus. Grazie allo sbarramento realizzato, i tifosi hanno indietreggiato e, all’altezza di via Raschi, è stato fermato un soggetto travisato con passamontagna ed armato di bastone, debitamente sequestrati.
Nella circostanza alcuni tifosi della frangia violenta hanno lanciato bottiglie ed oggetti contundenti all'indirizzo delle Forze dell'ordine posizionate all'imbocco della via. La situazione di tensione è durata solo pochi minuti e non ha provocato danni a cose e persone, mentre il deflusso e l'accompagnamento della tifoseria ospite è proseguito senza alcun problema.
Portato in Questura, il giovane è stato identificato in un 22enne comasco, poi arrestato dalla Digos di Como per i reati di resistenza a Pubblico Ufficiale aggravata, detenzione aggravata di oggetti atti ad offendere e travisamento in manifestazione sportiva. Il Pubblico Ministero di turno, notiziato sulla dinamica dei fatti, ha disposto il suo processo per direttissima fissandolo per oggi alle 11.00.
Sono in corso da parte della Digos le analisi dei filmati della video sorveglianza allo scopo di identificare altri soggetti facenti parte del gruppetto di facinorosi.