Dopo sessant'anni il Comune di Seregno dice addio ai diritti di segreteria
Dall'1 gennaio non saranno più riscossi i diritti di segreteria sui certificati anagrafici, sulle autenticazioni di copie e sottoscrizioni e sul rilascio delle carte di identità
Un passaggio di piccola semplificazione, ma che in qualche modo suggella la fine di un’epoca. La Giunta Comunale di Seregno, infatti, ha deciso che – a partire dal 1 gennaio 2025 – non saranno più riscossi i diritti di segreteria sui certificati anagrafici, sulle autenticazioni di copie e sottoscrizioni e sul rilascio delle carte di identità.
Dopo sessant'anni il Comune di Seregno dice addio ai diritti di segreteria
La legge che ha istituito questi diritti è del 1962, l’ultimo adeguamento tariffario al 1982, quando venne determinato in mille lire per ogni certificazione in carta bollata ridotta a 500 lire in caso di esenzione.
Gli importi, tutt’ora vigenti, sono stati semplicemente tradotti in euro nel 2002 (0.52 e 0.26 euro rispettivamente).
Con il passare del tempo, il valore reale di queste somme si è complessivamente svuotato, a fronte di procedure di contabilizzazione che invece si sono fatte sempre più accurate e quindi laboriose. Da qui, quindi, la decisione di rinunciare all’introito di circa un migliaio di euro all’anno, che saranno assolutamente compensati dallo snellimento delle procedure contabili.