La Provincia festeggia 20 anni con un grande convegno in Villa Reale
L'evento oggi insieme alle istituzioni, ai dipendenti e agli stakeholder del territorio
Risale al lontano 11 giugno 2004 la nascita della Provincia di Monza e della Brianza, ad opera della legge n. 146 “Istituzione della provincia di Monza e della Brianza”.
La Provincia festeggia 20 anni con un grande convegno in Villa Reale
Oggi, a poco più di 20 anni da quel momento decisivo, la Provincia ha voluto celebrare insieme alle istituzioni, ai dipendenti e agli stakeholder del territorio e non solo questo importante anniversario, ospitando un grande convegno presso la Villa Reale di Monza dal titolo “Provincia bene comune”.
Nelle parole del Presidente della Provincia MB, Luca Santambrogio, gli ospiti hanno potuto ritrovare una puntuale riflessione sul ruolo della Provincia per la Brianza:
“La Provincia MB, di cui oggi festeggiamo i suoi primi 20 anni, è ormai esempio per eccellenza in Italia del reale contributo che le Province sono in grado di fornire al loro territorio e al Paese. I numeri dei nostri servizi di rete – penso in primis alla Stazione Unica Appaltante, alla Centrale Unica dei Concorsi, ai servizi al Lavoro, alla Formazione col recente progetto AFEL, al supporto PNRR, all’edilizia scolastica e a tutti gli altri progetti messi in campo in questi anni - ci raccontano infatti una Provincia protagonista, che è stata capace di elevarsi da ‘Provincia declassata’ a ‘casa dei comuni’, facendosi portavoce delle necessità e delle problematiche delle istituzioni locali e contribuendo attivamente alla loro risoluzione.
Stiamo parlando di decine se non centinaia di milioni di € che la Provincia gestisce in modo efficiente ed efficace, razionalizzando i processi e confrontandosi costantemente con i propri stakeholder, in un’ottima sinergia con i Comuni ma anche con le aziende partecipate: è proprio il territorio, infatti, il vero motore che ci spinge a un continuo miglioramento e che ci chiede di essere capaci di rispondere con efficacia alle esigenze che ci trasmette.
Tutto questo testimonia un quadro decisamente positivo dello stato di attuazione delle missioni affidate alle Province, che negli ultimi anni hanno saputo mettersi al servizio dei Comuni e degli altri enti del territorio nonostante la situazione di grave difficoltà, su cui ancora pesano riforme sbagliate e tagli drammatici a fondi e personale.
Concludo ricordando che, se la Provincia di Monza e della Brianza è quella che è oggi, lo dobbiamo anche a tutti i dipendenti, dirigenti e amministratori che hanno investito con convinzione tempo e risorse per migliorarla sempre di più, giorno dopo giorno, attrezzandola per le sfide del futuro: a loro va il mio grazie. Tanti auguri Provincia MB!”.
L'intervento dei tre ex presidenti
All’evento non potevano mancare i tre Presidenti storici della Provincia di Monza e della Brianza, che sono intervenuti insieme ricordando il difficile inizio della Provincia MB, nata come “Progetto Monza Brianza” dall’ex Provincia di Milano, resa operativa nel 2009 e stroncata dopo appena 5 anni di lavoro dalla Legge Delrio del 2014.
Il primo ex Presidente MB, Dario Allevi, ha ricordato:
“Ho avuto l'onore di essere il primo e purtroppo l'ultimo dei Presidenti eletti dai cittadini della Provincia di Monza e Brianza. Ricordo l'entusiasmo di quegli anni nel costruire da zero un Ente che i nostri Comuni e le imprese avevano atteso per decenni. Gli Assessori, i Consiglieri, i Sindaci, le Associazioni e il Terzo Settore: tutti hanno collaborato a creare, giorno dopo giorno, le basi perché quel luogo diventasse a tutti gli effetti un punto di riferimento capace di dare futuro alla Brianza e al suo brillante sistema produttivo, noto in tutto il mondo.
Dopo soli cinque anni di lavoro quell'entusiasmo si è affievolito sotto la scure di una riforma a metà, che da un lato voleva abolire le Province ma dall'altro non aveva abbastanza coraggio per farlo. Il limbo e le incertezze normative, oltre al taglio delle risorse, hanno ulteriormente indebolito la forza di questo Ente che oggi, dopo 20 anni, ha avuto la forza e la resilienza di cambiare pelle più volte e di conseguire comunque risultati straordinari, come i brianzoli sono abituati a fare. La sfida, ora, è interpretare al meglio il ruolo di questo Ente come "cabina di regia dell'innovazione" per i servizi del territorio. Le multiutility si rivelano in questo le leve strategiche dello sviluppo da un lato, ma anche della sostenibilità, dell'efficienza e della sperimentazione”.
Pietro Luigi Ponti ha poi voluto sottolineare “Questa giornata di festa che racchiude vent’anni di impegno e passione dev’essere l’occasione per rilanciare il ruolo e le sfide che l’intera comunità brianzola ed i suoi Comuni dovranno affrontare. Le infrastrutture del trasporto pubblico, quelle della distribuzione delle merci, l’implementazione dei percorsi formativi e di
ricerca così come le tematiche ambientali hanno bisogno di un lavoro importante svolto di concerto tra Provincia, Comuni, il mondo del lavoro e dell’associazionismo”.
“La sfida che ci siamo trovati davanti era duplice: da una parte reperire le risorse necessarie per garantire i servizi che dovevamo garantire ai cittadini, evidenziando presso i diversi ministeri l’iniquità del trattamento di una Provincia che era virtuosa nell’utilizzo delle risorse.
Dall’altra parte era necessario confermare la capacità dell’Ente di proseguire un percorso di cambiamento determinato dalla nuova funzione che le norme di riforma degli Enti territoriali, incompleta e non confermata dall’esito del referendum costituzionale, le avevano assegnato.
È stato un percorso difficile, con momenti di grande sofferenza e disorientamento. Eravamo al centro di campagne mediatiche volte al discredito della necessità dell’Ente provinciale, con scarse risorse ed oscure prospettive. Ma siamo riusciti a fare delle difficoltà la nostra forza, abbiamo spalancato, non solo metaforicamente, le porte della Provincia facendola diventare sede di importanti servizi e luogo di incontro per le associazioni provinciali. Non posso che ringraziare quanti furono protagonisti di questa difficile stagione. In primis i dipendenti della Provincia, persone nelle quali ho trovato doti professionali ed umane che hanno arricchito il mio percorso di amministratore e, soprattutto, di uomo; i consiglieri provinciali, i sindaci protagonisti dell’Assemblea, i dirigenti ed amministratori delle società partecipate. Un ricordo, infine, a chi di quel percorso fu protagonista ed ora, purtroppo, non è più tra noi” – sono infine le parole di Roberto Invernizzi, ultimo ex Presidente della Provincia MB prima del doppio mandato di Santambrogio.
Anche Pasquale Gandolfi, nuovo Presidente di Unione Province d’Italia, presente all’evento nella sua prima uscita ufficiale dalla recente elezione. Sul palco ha voluto portare i suoi “auguri alla Provincia di Monza e della Brianza, che in pochi anni non solo è riuscita a dimostrare quanto fosse necessaria la sua istituzione, ma ha saputo conquistarsi un ruolo chiave nel sistema di governo del territorio. È il modello di Provincia nuova che, come UPI, sosteniamo e su cui stiamo lavorando: una Provincia al fianco dei Comuni, con strutture e servizi di avanguardia, fortemente indirizzata alla promozione degli investimenti e al sostegno dello sviluppo.
"Una Provincia che semplifica l’amministrazione che, a partire dalla stazione appaltante, rafforza e consolida i servizi di assistenza e supporto ai comuni del territorio. Perché questo modello sia replicabile è necessario che Governo e Parlamento aprano con UPI un confronto urgente per restituire alle Province funzioni chiare con le risorse necessarie per esercitarle, una governance che assicuri stabilità all’ente e la possibilità di assumere il personale altamente qualificato indispensabile per rafforzare le strutture. Auguri alla Provincia di Monza e della Brianza”.
“La Provincia costituisce un punto di riferimento solido per i suoi Comuni"
Anche il Sindaco del capoluogo, Paolo Pilotto, che ha partecipato al secondo panel insieme ad altri Sindaci del territorio, ha portato i suoi saluti, sottolineando come “la Provincia costituisce un punto di riferimento solido per i suoi Comuni: in particolare, in tema di politiche del territorio, istruzione e formazione, il coordinamento si rivela una leva strategica e indispensabile qui in Brianza. Ricordo che il primo PTCP dei 55 Comuni è stato un documento corale, costruito insieme in aula consiliare nell’unica stagione in cui tutti gli Amministratori della nuova Provincia erano stati eletti direttamente dalla popolazione: il risultato è stato un piano delle regole sovracomunale che ha contribuito a disegnare e alimentare sviluppo, sostenibilità e prospettive future della nostra area”.
Il commento delle aziende partecipate
Un ulteriore momento di approfondimento è stato dedicato ai servizi pubblici di eccellenza che caratterizzano il sistema Brianza, rappresentati dalle aziende partecipate della Provincia MB, BrianzAcque e Brianza Energia Ambiente.
Enrico Boerci, Presidente e AD di BrianzAcque, ha commentato:
“Tanti auguri di lunga vita alla Provincia di Monza e Brianza, grande alleata, con cui abbiamo perseguito una visione pragmatica e di lungo corso volta ad uno sviluppo integrato e sostenibile del sistema Brianza. Le nostre sono due storie che si intrecciano. Dopo che l’anno scorso, abbiamo compiuto 20 anni portando in dono alla Brianza il premio quale miglior utility pubblica d’Italia, guardiamo al futuro lanciando nuove sfide per efficientare il servizio idrico e creare valore per il territorio e i cittadini”.
Mario Carlo Novara, Presidente di BEA – Brianza Energia Ambiente, ha aggiunto: “Siamo lieti di formulare le nostre felicitazioni al presidente Santambrogio e a tutta l'Amministrazione provinciale per questo importante traguardo”, ha dichiarato il Presidente e AD di Brianza Energia Ambiente, Mario Carlo Novara. “Il 2024 è stato, per la Brianza, un momento di anniversari significativi: alle celebrazioni per i vent'anni della Provincia si sono aggiunti, nei mesi passati, i festeggiamenti per i sessant'anni della nostra Società, che proprio come la Provincia è nata su impulso di un territorio che non ha mai smesso di darsi obiettivi e di impegnarsi per raggiungerli. Ci auguriamo che questa matrice di operosità e impegno per il bene comune continui a contraddistinguere l'agire di tutti noi, nell'ottica delle prossime sfide e in vista di ulteriori soddisfazioni”.