Il provinciale di Forza Italia: "Solo il sindaco Rossi può decidere se dimettersi o no"
Il segretario Luca Veggian interviene nella polemica politica in corso per precisare la posizione del partito: "Il garantismo è la nostra stella polare"
La segreteria provinciale di Forza Italia Monza e Brianza ritiene "strumentale e inopportuna" la polemica politica sul processo a carico del sindaco di Seregno Alberto Rossi e dell’assessore Giuseppe Borgonovo.
Forza Italia: "Strumentale la polemica sul sindaco Rossi"
Lo rende noto il coordinatore provinciale Luca Veggian, sindaco di Carate Brianza, in una nota ufficiale:
"Come ben noto a tutti Forza Italia fa del garantismo una stella polare, in cima ai valori che ci contraddistinguono. Proprio per questo riteniamo che un esponente politico, indipendentemente dal colore di appartenenza, debba esser ritenuto colpevole solo in caso di sentenza definitiva, non certo per un rinvio a giudizio. Forza Italia è sempre stata coerente su questo e sempre lo sarà, al contrario di tanti altri partiti che alternano garantismo e giustizialismo a seconda della convenienza del momento".
Il sindaco è libero di decidere se dimettersi o no
Nel merito della questione specifica, quella del processo Aeb-A2A, la segreteria provinciale di Forza Italia ritiene che debba essere il sindaco Rossi, rinviato a giudizio, a valutare se dimettersi o meno: "Nel caso lui non si senta tranquillo ad operare in questa situazione è giusto che faccia una scelta di questo tipo, ma la valutazione resta comunque in capo a lui", rimarca Luca Veggian, che rivendica:
"Forza Italia è convintamente all’opposizione in Consiglio comunale a Seregno, ma continuerà a lavorare nell’interesse dei cittadini, esprimendo critiche costruttive e nel merito, valutando l’operato della Giunta e non certo prestandosi a polemiche strumentali. La magistratura farà il suo lavoro e le valutazioni riguardo il processo in corso le esprimeremo a sentenza definitiva".