Monza

Torna il mercato in una piazza Cambiaghi fresca di restyling

Da definire le modalità con cui verrà riattivato il parcheggio

Torna il mercato in una piazza Cambiaghi fresca di restyling
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Mancano ancora gli ultimi accorgimenti, ma piazza Cambiaghi, a Monza, dopo cinque mesi e mezzo di chiusura, è tornata fruibile a pedoni e mezzi del mercato.

Il mercato torna in piazza cambiaghi

Oggi, sabato 21 dicembre 2024, gli ambulanti sono potuti tornare a posizionare i propri stand nell'area a ridosso del centro Monza, lasciando lo spazio di via Pelletier (davanti a Frisi e Mosè Bianchi) che non aveva convinto in pieno né i commercianti, né gli utenti.

Ma si trattava di un trasloco provvisorio per dare il tempo alle imprese incaricate di svolgere i lavori di restyling di piazza Cambiaghi che, come ha ricordato il sindaco Paolo Pilotto - che stamattina ha fatto un sopralluogo insieme a buona parte della sua Giunta, a partire dal vicesindaco Egidio Longoni, passando per gli assessori al Commercio Carlo Abbà, alla Mobilità Irene Zappalà e al Governo del Territorio Marco Lamperti - "la città attendeva da decenni".

Le reazioni degli ambulanti

Soddisfatti gli ambulanti, che si sono detti decisamente sollevati per il ritorno in piazza Cambiaghi. "Tornare in centro è stato un bellissimo regalo di Natale - ha dichiarato Rocco Spicci, rappresentante degli ambulanti - Il mercato è nato qui ed è qui che deve stare, a maggior ragione ora che la pavimentazione è stata completamente rifatta". Parole riprese anche da Patrizia Spadafina, titolare di uno dei banchi del mercato. "Siamo molto contenti di essere tornati in piazza Cambiaghi - ha ammesso - E l'Amministrazione, in questi mesi, ci è stata vicina. Quante ore l'assessore Abbà ha passato con noi al freddo...Certo, qualcosa ancora va sistemato, ma in via Pelletier non potevano rimanere". Accanto alle manifestazioni di soddisfazione, qualche critica si è sollevata. In particolare da due residenti del centro insoddisfatti di come è stata gestita la questione dei parcheggi nei mesi del cantiere che ha reso loro complicata la ricerca di uno stallo.

Nuova pavimentazione

L'area - con la firma del dirigente Gnoni sul verbale - ha riaperto dunque ai pedoni e al mercato, così come promesso prima di Natale. Resta interdetta la porzione che si affaccia su via Azzone Visconti, rimasta di proprietà del privato. Nel resto della piazza l’asfalto stampato ha ora completamente sostituito la vecchia pavimentazione in sampietrini che era completamente ammalorata e piena di profonde buche. Quando le temperature si faranno più miti, si procederà con la verniciatura finale di porzioni di selciato che saranno in parte di un colore che si avvicina a quello del porfido.

Cinque mesi di cantiere con variante

Il cantiere era ufficialmente partito il primo luglio di quest'anno "e in corso d'opera abbiamo dovuto procedere con una variante - ha spiegato il dirigente del settore di competenza, l'architetto Alberto Gnoni - Questo perché abbiamo trovato una situazione disastrosa per quanto riguarda i sottoservizi e dunque abbiamo dovuto rifarli completamente. Ciò ha comportato un incremento pari a un terzo del lavoro previsto inizialmente". "Un tempo record", ha tenuto a sottolineare il vicesindaco Egidio Longoni, "soprattutto se si pensa che la convenzione con Edilcentro è di gennaio di quest'anno. E da allora c'è stato il progetto esecutivo, la gara d'appalto e i lavori veri e propri. Nemmeno 12 mesi, varianti comprese".

Restano da definire le modalità con cui verrà attivato il parcheggio che sicuramente sarà regolato da sbarre e dunque sarà "in struttura". La piazza verrà anche dotata di una serie di paletti per impedire la sosta al lato della piazza, al di fuori degli stallo regolamentari e probabilmente alcuni stalli verranno tolti da via Colombo.

La delicata questione dei clochard

Rimane anche da risolvere la questione della presenza di persone senza fissa dimora che da sempre trovano rifugio sotto i portici della piazza. "Abbiamo chiesto all'azienda che si è occupata dei lavori di poter mantenere ancora le grate che interdicono l'accesso ai portici - ha spiegato il sindaco - Stiamo lavorando affinché le persone che purtroppo si trovano in difficoltà possano rivolgersi alle strutture presenti in città. Abbiamo appena investito 200mila euro per aumentare di dieci posti la capienza dell'asilo notturno di via Raiberti e lo Spazio 37 in via Borgazzi, che presto avrà una nuova sede, continua a funzionare. Vorremmo che, soprattutto ora con le temperature rigide dell'inverno, di notte le persone si appoggiassero a ricoveri adeguati".

I dettagli tecnici

"Abbiamo lavorato con ogni condizione climatica e pure la sera per riuscire a ridare la piazza al mercato prima di Natale, vale a dire un po' prima rispetto alle nostre scadenze - ha concluso l'architetto Gnoni -  Abbiamo rinviato alcune opere non perché non volessimo farle ora, ma per una questione puramente tecnica. L'ultima fase di resinatura ha bisogno di una temperatura che superi i sette gradi e mezzo e un'umidità inferiore al 75 per cento. Abbiamo deciso di posticipare, probabilmente a marzo, perché non vogliamo andare a inficiare in alcun modo alla qualità del lavoro. Abbiamo fatto dare un primo fondo di grigio, ma questo non è il risultato finale. La scelta è stata quella di fare una macro piazza modificandone la testa. Abbiamo deciso di inserire uno spazio dedicato alla socialità, con panchine e con un'illuminazione ad hoc, per andare a creare un dialogo con gli spalti".

 

 

 

 

 

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