In classe con 4 gradi, i genitori insorgono per il freddo
Il malfunzionamento dei caloriferi è dovuto a un problema dell’impianto.. L’assessore: «Ci lavoreremo durante la pausa estiva»
In Aula con sciarpe, cappelli e coperte e coi caloriferi che segnano 4 gradi. Dopo la protesta del Nanni Valentini a Monza, c’è un’altra situazione allarmante che riguarda il riscaldamento scolastico.
La protesta per il freddo
La protesta della 2 C della scuola media Elisa Sala è arrivata giovedì in Consiglio comunale con la mobilitazione dei genitori portata a conoscenza dal consigliere di Noi con Allevi Stefano Galbiati che si è fatto portavoce del malessere.
«I bambini hanno freddo da fine ottobre, la classe in questione che ospita la 2 C è a Nord e coi caloriferi che non vanno è gelata: il termometro ha provato a segnare anche 4 gradi. Il 19 novembre il tecnico comunale ha portato delle stufette elettriche che dopo un po’ hanno iniziato a puzzare di bruciato, senza contare che essendoci una sola presa in classe, azionando quelle non andava la Lim e già questo è assurdo - ha tuonato Galbiati - I ragazzini passano anche la ricreazione al freddo e non c’è la volontà della preside si spostarli in un’altra aula. Il 10 dicembre i genitori scrivono al Comune: i bambini anche con la termica e le coperte gelano e anche il 16 dicembre la vicepreside ha garantito di aver sollecitato il Comune, ma senza che nulla cambi».
Impianto di riscaldamento ko
Galbiati ha quindi rimarcato come i genitori abbiano a loro volta inviato mail e segnalazioni fino a quando il 17 dicembre sono arrivate altre stufette messe a disposizione dal Comune. «Il 18 dicembre i bambini restano a casa, il 19 dicembre la stufetta non funziona più e i genitori sono esasperati - ha concluso Galbiati - Io da consigliere comunale mi sono vergognato nell’ascoltare e raccontarvi questa storia, ma penso che voi che amministrate dovreste farlo un po’ di più».
La questione era arrivata già all’attenzione dell’assessore ai Lavori pubblici Marco Lamperti: «C’erano stati alcuni problemi minori sul riscaldamento, poi risolti, ma il problema della 2 C a noi risulta segnalato dal 13 dicembre sul portale - ha spiegato l’assessore - Le stufette sono regolamentari e l’odore di bruciato è normale, non sono pericolose. Il riscaldamento ha avuto un malfunzionamento grave all’Elisa Sala che renderà necessario ripulire l’impianto reinserendo poi il liquido conduttore. A questo si sono aggiunti problemi di valvole. Trattandosi di un intervento impegnativo, andrà fatto durante la pausa natalizia, sperando così che alla ripresa scolastica, tutto sia finalmente risolto».