Meritata pensione

Il "grazie" di Correzzana alla storica collaboratrice scolastica

Omaggio del sindaco Marco Beretta e della Giunta alla 67enne Iole Manelli durante il Consiglio comunale prenatalizio

Il "grazie" di Correzzana alla storica collaboratrice scolastica
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La comunità correzzanese saluta la storica collaboratrice scolastica Iole Manelli, per quasi 15 anni bidella alla scuola elementare.
Mercoledì scorso, durante l’ultima seduta del Consiglio comunale prima delle festività natalizie, il sindaco Marco Beretta, la Giunta e tutti i consiglieri comunali hanno omaggiato l’ormai ex collaboratrice scolastica con una pergamena celebrativa. La donna, ricordiamo, ha raggiunto la meritata pensione nel settembre scorso.

Quasi quindici anni trascorsi a Correzzana

"Precisamente, come personale Ata, ho svolto la mia attività lavorativa 1 anno a Camparada e 13 a Correzzana - ha sottolineato la donna, 67 anni, residente a Besana, nella frazione di Vergo Zoccorino - Iniziai la mia carriera lavorativa in una azienda e poi decisi di entrare nel mondo della scuola, precisamente in un istituto in centro Milano, in via Torino. Poi, nel 2010 decisi di avvicinarmi a casa e di fare ritorno in Brianza. Sono stati anni bellissimi quelli trascorsi a Correzzana e he porterò nel cuore e desidero ringraziare di cuore il sindaco Marco Beretta per questa sorpresa che mi ha riempito di gioia».

Tanti gli aneddoti vissuti con i bambini e il mondo della scuola che Manelli porterà nel cuore.

"Conservo ancora gelosamente tutti i disegni che i piccoli mi hanno regalato nel corso degli anni del mio lavoro - ha continuato l’ex collaboratrice scolastica - Il nostro è un lavoro che forse, per certi versi è anche sottovalutato. Io ho avuto la fortuna di averlo vissuto sotto tutte le sfaccettature, sia nel rapporto con i bimbi ma anche con i loro genitori e le insegnanti. Diciamo che, come in tutti i lavori, ci vuole passione e credo di aver seminato e, al tempo stesso, raccolto molto".

Si apre un nuovo capitolo della sua vita

Inevitabilmente la pensione porta a cambiamenti e a scrivere nuove pagine del libro della propria vita.

"La scuola mi manca lo ammetto ma ora sto cercando di ritagliarmi degli spazi per me - ha concluso la donna - Mi dedicherò sicuramente al volontariato, vediamo... ". Iole ha sempre dimostrato una grande passione per il suo lavoro, vissuto come una vera missione. E’ stata molto più di una semplice figura ausiliaria. È stata una guida per tanti ragazzi che hanno avuto la fortuna di incrociare il suo cammino. La sua determinazione nel prendersi cura di ciascuno di loro è stata un esempio di amore e dedizione.

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