il 26 dicembre

Ritorna ad Agliate il Presepe vivente

Dalle 15 e fino alle 18 centinaia di figuranti saranno impegnati, come da tradizione,  per dare vita ai principali quadri della Natività

Ritorna ad Agliate il Presepe vivente
Pubblicato:

Ritorna ad Agliate il Presepe vivente ed è tradizione che si consolida e che  richiama al Mistero del Natale.

Ritorna ad Agliate il Presepe vivente

L’appuntamento, giunto quest’anno alla quarantanovesima edizione, si svolgerà domani, giovedì 26 dicembre, nel pomeriggio del giorno di Santo Stefano, nell’area attorno alla millenaria basilica dei Santi Pietro e Paolo.

La sacra rappresentazione, promossa dal Movimento di Comunione e Liberazione e dalla Comunità pastorale Spirito Santo, sarà quest’anno dedicata al tema della pace come recita il titolo «Egli stesso è la nostra pace», ispirato dalle parole di Benedetto XVI in un bellissimo Angelus del 20 dicembre 2009  e del profeta Michea.

Impegnati centinaia di figuranti

Dalle 15 e fino alle 18 centinaia di figuranti saranno impegnati, come da tradizione,  per dare vita ai principali quadri della Natività e per accompagnare i tantissimi visitatori 25nel cammino verso la grotta per l’adorazione alla Sacra Famiglia che sarà interpretata dai coniugi caratesi Davide ed  Eleonora Cevoli con il loro terzogenito Stefano, nato la scorsa estate, nei panni del Bambinello Gesù.

La  scena madre  del Presepe vivente che accoglierà i visitatori sul sagrato della Basilica, sarà  realizzata da attori professionisti e  racconterà  il messaggio di pace  storicamente all’origine di un luogo caro alla venerazione del popolo lombardo, ovvero il Santuario della Madonna di Caravaggio. Negli anni delle continue guerre tra il Ducato di Milano e la Repubblica di Venezia, in uno scenario funesto di morte e distruzione per il territorio  e la sua gente,  il 26 maggio 1432 la Madonna apparve ad un’umile contadina, Giannetta Varoli, inviandola a portare a tutti gli uomini il suo messaggio di conversione e di pace e facendo scaturire come segno di speranza una fonte d’acqua viva.

Al termine della sacra rappresentazione verrà celebrata la Messa. Parte del ricavato della giornata sarà devoluto ad Avsi, organizzazione non profit che realizza progetti di cooperazione allo sviluppo e all’aiuto umanitario in 33 paesi del mondo.

Seguici sui nostri canali
Necrologie