I Magi nel pellegrinaggio di speranza
A causa della pioggia ridotto il tradizionale corteo, che ha visitato la Casa della carità e le case di riposo. In Basilica la Messa celebrata da monsignor Pontiggia
A Seregno le avverse condizioni meteo di oggi, lunedì 6 gennaio ricorrenza dell'Epifania, hanno impedito il tradizionale svolgimento della 54esima edizione del Corteo dei Magi. Una decisione molto sofferta da parte dei promotori, che ha mandato in fumo tre mesi di preparazione curata da una trentina di giovani dell’oratorio San Rocco.
La visita alla Casa della carità
Il corteo è stato rappresentato in forma alquanto ridotta con una ventina di figuranti: tre Re, tre regine, i portatori ufficiali di doni, i principi, i soldati romani e il banditore. In auto hanno raggiunto dapprima la Casa della carità, per la prima volta tappa del corteo, portando un saluto alle mamme che vi trovano ospitalità oltre alle persone accolte per il "Piano freddo". Alle 10,15 l’ingresso in Basilica San Giuseppe, dove ha presieduto la Messa solenne il seregnese monsignor Virginio Pontiggia, che ha ricordato il cinquantesimo di ordinazione sacerdotale. Quindi una puntata al santuario di Santa Valeria, al centro Ronzoni Villa della Fondazione don Gnocchi e un saluto agli ospiti del Don Orione di via Verdi.
I Magi nel pellegrinaggio di speranza
Non è la prima edizione delle 54 che viene sospesa a causa del maltempo. "Un vero peccato, perché era stato predisposto un corteo come un “pellegrinaggio di speranza” e portatore di testimonianza, in linea con l’anno del Giubileo - ha spiegato Federica Baio, a nome dei giovani di San Rocco - Bagnare i costumi dei personaggi era troppo rischioso e poi non avremmo potuto avere gli animali: cavalli, pecore, serpenti e uccelli, perché i proprietari non lo consentivano".
"La stella dei Magi è diventata Chiesa"
Nell’omelia monsignor Pontiggia, già segretario particolare del cardinal Carlo Maria Martini, ha detto che "il Vangelo di oggi mette in luce che esemplare è stato il cammino dei Magi, che non sarebbe giunto a niente se non fosse brillata la stella, la stella che conduceva. Oggi la stella dei Magi si può dire che è dei pellegrini ed è diventata Chiesa. In tutte le sue manifestazioni e attività. Oggi non appaiono più miracolose stelle comete nel cielo, oggi è la Chiesa che si fa luce di Cristo".
Il servizio integrale con tutte le foto sul Giornale di Seregno, in edicola da domani (martedì 7 gennaio) e in versione digitale.