Cesano Maderno

Incendi a Los Angeles: "Come in guerra, me ne sono andato"

La drammatica testimonianza di Denis Frison, che in California gestisce un affermato brand di alta sartoria da uomo

Incendi a Los Angeles: "Come in guerra, me ne sono andato"
Pubblicato:

"E’ una guerra. E’ come se Los Angeles fosse sotto i bombardamenti". Denis Frison, 41 anni di Cesano Maderno che dieci anni fa ha lasciato il Villaggio Snia e si è trasferito a Los Angeles per coltivare la sua grande passione per la moda e che oggi ha un affermato brand di alta sartoria da uomo, risponde al telefono da New York.

Incendi a Los Angeles: "Come in guerra"

Nella sua voce, tutta la sua preoccupazione: "Dopo le vacanze di Natale in Italia sono rientrato a Los Angeles - spiega - Era il giorno dopo lo scoppio degli incendi, la situazione era drammatica. Non me la sono sentita di restare e così mi sono spostato a New York, dove c’è la seconda sede della mia attività e, per fortuna, ho anche una casa".

Da Cesano Maderno a Beverly Hills

Danis Frison vive in California, a Beverly Hills, dove nel suo negozio veste star del calibro di Al Pacino e Sylvester Stallone.

"Casa mia, grazie a Dio, è salva perché è in una zona cittadina che non è stata toccata dagli incendi ma ho amici, conoscenti e clienti che hanno perso tutto. Sono usciti da casa con una borsa e basta. Ma c’è anche chi è riuscito a portare via solo una foto, un libro o un oggetto caro e si è lasciato tutto il resto alle spalle. Queste persone non hanno perso solo l’abitazione: sono andate in fumo vite intere, ridotte in cenere. Chiunque, se ne ha la possibilità, se ne è andato proprio come ho fatto io".

Frison resterà a New York tutto il tempo che sarà necessario. "Ovviamente spero con tutto il cuore di poter tornare a Los Angeles al più presto, perché lì ho tutto, ma al momento non ci sono le condizioni. L’aria è irrespirabile, il fumo è ovunque e la città è praticamente chiusa, dai ristoranti ai negozi, dagli uffici alle scuole". Intanto, da New York, segue costantemente, con immaginabile apprensione, l’evolversi della situazione che non esita a definire "una tragedia". "Le fiamme sono alimentate dai forti venti, le case bruciano come fogli di carta, le bellissime palme sono come tizzoni ardenti, le batterie delle tantissime auto elettriche abbandonate in strada bruciano come pire che non si spengono mai - racconta - E’ un dramma. Mi stupisce che i morti non siano di più visto quello che sta succedendo".

"E' un disastro immenso"

Gli abitanti di Los Angeles sono abituati agli incendi. "Li abbiamo più o meno sempre, ma uno di questa portata non si era mai visto. E’ un disastro immenso. Un orrore». Almeno sei gli incendi che hanno colpito la contea di Los Angeles secondo l’ultimo aggiornamento da parte delle autorità, che hanno avvertito che il bilancio delle vittime (24 a lunedì 13 gennaio) è provvisorio. Più di 150mila persone sono sotto ordine di evacuazione, altre decine di migliaia sono in allerta.

"L’unità è la nostra più grande forza"

Frison nei giorni scorsi ha voluto lanciare, dai social, un pubblico messaggio di vicinanza alle vittime e ai soccorritori: "A tutti coloro che sono stati colpiti dai recenti incendi di Los Angeles: i nostri pensieri e i nostri cuori sono con voi. Grato per i primi soccorritori la cui dedizione e coraggio ispirano tutti noi. In momenti come questi, l’unità diventa la nostra più grande forza".

Commenti
Lascia il tuo pensiero

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Seguici sui nostri canali
Necrologie