In curva due striscioni che non passano inosservati
I tifosi hanno attaccato l'Amministrazione di Centrosinistra per la mancata intitolazione dello stadio a Berlusconi
Due striscioni che non sono passati inosservati quelli srotolati dalla Curva Pieri e almeno uno ha sortito l'effetto sperato. Nella partita di ieri sera del Monza, martedì 14 gennaio 2025, gli ultras hanno criticato aspramente la scelta del Centrosinistra di non intitolare lo Stadio Brianteo di Monza a Silvio Berlusconi.
Uno degli striscioni contro il Centrosinistra
L'affondo di Sassoli
Anche politicamente la polemica non si è ancora arrestata e ieri sera Sassoli è tornata ancora sulla questione con un duro affondo contro i dem:
Si mettano d'accordo con se stessi: perché il Monzello sì e lo stadio no? Un km di strada fa la differenza? O meglio una cerimonia fake sì, giusto per parare le spalle al vicesindaco che in pompa magna (ma alla chetichella) aveva tagliato il nastro della nuova denominazione, sperando di non urtare troppo la sensibilità degli estremisti di governo cittadino. Guai però a mettere il proprio nome a fianco di un personaggio “scomodo”. Comodo solo, quando questo nella nostra città vi metteva i soldi. E pure tanti.
D’altronde è la storia del Pd. Pecunia non olet. Ma forse, ai nostri benpensanti 2.0 eredi di un’ideologia sconfitta dalla storia, bisognerebbe ricordare come il loro tanto caro amato Stalin (quello a cui sono dedicate piazze e vie in Italia) si comportò con le sue mogli e i figli… ma questi evidentemente sono dettagli.
L'altro degli striscioni per il Monza
C'è stato poi un secondo striscione della Curva Pieri che ha invece "portato bene" alla squadra che ieri sera ha messo a segno la prima vittoria dopo molte sconfitte. "Rispetto per i tifosi che avete al vostro cospetto. Dignità e onore per lo stemma che avete sul petto".
Parole che sembrano avere ispirato la squadra.