Serie A

Monza con tanti infortunati, ma Bocchetti chiede continuità

L'allenatore biancorosso prima della sfida di Bologna: "Lo spirito deve essere quello contro la Fiorentina e consapevoli delle nostre possibilità"

Monza con tanti infortunati, ma Bocchetti chiede continuità
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All'U-Power stadium la conferenza stampa dell'allenatore del Monza, Salvatore Bocchetti, a 48 ore dalla impegnativa trasferta al Dall'Ara contro il Bologna nella seconda giornata del girone di ritorno di serie A. All'andata vittoria dei rossoblù per 2-1 e negli ottavi di Coppa Italia 0-4 in Emilia. Monza ultimo in classifica, ma reduce dal primo successo casalingo della stagione: 2-1 alla Fiorentina degli ex Palladino e Colpani, che ha riacceso la speranza nella salvezza.

 

Bocchetti: "Bisogna giocare al massimo"

"Bisogna giocare al massimo tutte le partite e continuare su questa strada dopo una grande gara. Guai ad abbassare la guardia. Vedo i ragazzi dentro ogni allenamento, ma siamo ultimi: ricordiamocelo, deve essere fonte di cattiveria. Bisogna essere concentrati e consapevoli che la strada è lunghissima. Il Bologna è una squadra forte, con più di venti giocatori di altissimo livello: dobbiamo fare la nostra gara e cercare di fare punti ovunque, concentrati e cattivi. Mi aspetto di nuovo una grande risposta della squadra come maturità per dare continuità. Cercheremo di non concedere al Bologna grande spazio. Lekovic (nuovo difensore biancorosso, ndr.)? Aspettiamo le prossime ore. Lo spirito deve essere quello contro la Fiorentina e consapevoli della nostre possibilità. Non prendere gol è fondamentale per noi, perché un gol lo possiamo fare in ogni gara con la qualità che abbiamo davanti".

Il lungo elenco degli infortunati

"Mi piace quando la palla esce più veloce, per avere anche più soluzioni di gioco. Dobbiamo essere bravi a trovare delle soluzioni per metterli in difficoltà ed evitare la pressione alta del Bologna. Così tanti infortuni non li ho mai visti e mi dispiace, ma dobbiamo allenare al massimo chi è a disposizione. Dovremmo recuperare Kyriakopoulos, non Birindelli, Caldirola, Dany Mota mentre Pablo Marì è da valutare. Pessina ha fatto un controllo e ne avrà ancora per qualche settimana. Siamo contati, ma dobbiamo avere fiducia. Marì è un grande calciatore, ma non lo conoscevo: è un ragazzo di animo e di grande livello come persona. E' un giocatore del Monza, non penso alla cessione e speriamo di recuperarlo quanto prima. Dopo la vittoria contro la Fiorentina Galliani mi ha regalato la sua prima cravatta, speriamo di farne una collezione assortita nel corso dell'anno".

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