Video rap (non autorizzato) a bordo di un treno: Lega all'attacco
Monta la polemica sulla sicurezza e il decoro urbano allo scalo ferroviario: "L'Amministrazione intervenga"
Un video rap nel cuore del quartiere Stazione di Carnate, con riprese tra la ferrovia e il Centro sportivo. E fin qui non ci sarebbe nulla di male. Se non fosse che gli "artisti" non solo si sono introdotti su un treno fermo allo scalo ferroviario, ma si sono portati persino nella cabina di guida. Il tutto, ovviamente, senza alcuna autorizzazione.
Video rap (non autorizzato) a bordo di un treno
Il video a corollario della canzone, realizzato da alcuni giovani di origini nordafricane e pubblicato su Youtube nei giorni scorsi, è diventato virale a Carnate anche per via della diffusione avvenuto via social. E il tam tam ha portato alle inevitabili polemiche. Secondo alcuni il video non sarebbe proprio un bel biglietto da visita per il paese viste le (solite) tematiche trattate nel brano; mentre qualcun altro ha spostato l’attenzione sul tema della sicurezza e del decoro urbano che da sempre coinvolgono l’area.
Lega all'attacco: "L'Amministrazione intervenga"
La questione è stata sollevata in primis dall’ex senatore della Lega, Emanuele Pellegrini, che con il gruppo consiliare "CarnateSì", ha voluto porre l’accento su un tema, quello dell’ordine pubblico, che alla Stazione sta tornando a essere un problema:
"Apprendiamo tramite i social che alcuni soggetti hanno diffuso un video musicale girato presso il quartiere Stazione - l’intervento di Pellegrini e della compagine leghista - Questo non sarebbe un problema se non fosse avvenuto presso la stazione ferroviaria e in particolare all'interno di una vettura ferroviaria all'interno della cabina di guida che, per quanto noto, non dovrebbe essere accessibile al pubblico. Sempre nel medesimo video si vedono utilizzare alcune strutture del Centro sportivo della Stazione, ma non si capisce se autorizzati o meno. Crediamo sia legittimo ed oltremodo doveroso chiedere all'Amministrazione comunale se sia a conoscenza della vicenda e se abbia interessato le autorità preposte. Il nostro gruppo, dal canto suo ha già svolto quanto poteva".
Da Trenord nessuna autorizzazione
Dal canto suo anche Trenord è intervenuta sulla questione. Come prevedibile, infatti, nessuna autorizzazione è stata rilasciata ai ragazzi per la registrazione del video a bordo del convoglio e all’interno della cabina di guida. Il treno, stando a quanto appreso, si trovava infatti fermo su un binario "morto" della stazione durante il fine settimana. La società ferroviaria, inoltre, ha annunciato di essere in costante contatto con la Pol.Fer e di voler collaborare con le Forze dell’ordine per fare chiarezza su quanto accaduto.