Monza - Verona, parla Bocchetti: "Mi accontenterei di vincere con un solo tiro in porta"

Chissà che per una volta la buona sorte non sorrida a mister Salvatore Bocchetti che, prima di Monza - Verona (domani, sabato 1 febbraio 2025, ore 15, U-Power Stadium), si presenta ai giornalisti per presentare la gara visibilmente preoccupato (il Monza è ultimo in classifica e ha perso anche lunedì sera, contro il Genoa).

"I ragazzi sanno che domani è una partita fondamentale - afferma - dobbiamo essere agguerriti, avere la giusta cattiveria, dobbiamo avere mentalità e attitudine, per noi potrebbe essere una partita speciale, è l'unica cosa che conta, mi accontenterei di vincere anche facendo un solo tiro in porta".

Il mister biancorosso ricorda positivamente i quattro anni vissuti a Verona. "Due da giocatore e due da allenatore con quattro salvezze. Ringrazio il club per la fiducia che mi ha dato: abbiamo fatto qualcosa di straordinario nell'anno della salvezza, ma domani saremo avversari e noi dovremo essere agguerriti. La partita è importante, siamo professionisti, dobbiamo mentalizzarci sugli obiettivi".

"Le foto pubblicate sui social (in cui il calciatore appare poco entusiasta) lasciano il tempo che trovano - risponde il mister a un collega - Ci ho parlato al telefono ed è molto motivato. Per venire qui ha rinunciato anche dei soldi, avercene di ragazzi così. Prima di decidere se schierarlo titolare devo valutarlo oggi".

Bocchetti non vuole esprimersi sulle operazioni di mercato: "Ci dobbiamo concentrare solo sulla partita, il mercato, chi arriva e chi parte (dopo le partenze di Djuric e Marì, sembra a un passo l'addio di Maldini direzione Atalanta), a me non interessa", risponde così, il mister, a chi dice che in questa finestra di calciomercato di riparazione il Monza sembra attrezzarsi per prossima Serie B.

Se ti avessero detto che avrebbero venduto i migliori, avresti accettato la panchina? "Mai dubitato della mia scelta. A noi interessa solo la partita di domani. Voglio dare un messaggio alla squadra: pensate solo alla partita di domani".

Pessina, Gagliardini e Caldirola sono fuori, Birindelli, Bondo e Akpa verranno valutati. Poi sull'esordio di Urbanski: "L'ho visto bene, un esordio positivo. Si è presentato motivato e l'ho messo subito in campo perché ci ha trasmesso subito entusiasmo ed energia. Sono contento di come ha impostato la gara".

Infine un cenno alla quota salvezza che, "nonostante la sconfitta di Genova resta a sette punti".

"Non posso parlare di un calciatore che non è ancora nostro. E' forte, è giovane, ma è un tesserato del Milan".